Sei anche tu nella folta schiera di studenti universitari fuorisede? Saprai bene di cosa stiamo parlando: lunghi viaggi in treno (speriamo in orario ma…), week-end lontani da casa, pranzi e cene frugali, chilometri in bicicletta con qualsiasi condizione climatica che Indiana Jones a confronto è un dilettante, spedizioni per la spesa che pare di partire per una traversata oceanica e ricerche di un posto letto che somigliano molto “alla ricerca del tesoro perduto”.
Hai fatto una scelta coraggiosa (e che noi consigliamo a tutti!). Studiare lontano dal nido. Una splendida avventura, decisamente faticosa, ma che ti servirà moltissimo.
Quali spese dovrai fronteggiare? Argomento spinoso.
- TASSE UNIVERSITARIE
- COSTO ALLOGGIO
- COSTO VITTO
- COSTO LIBRI
- SPOSTAMENTI/TRASFERTE
- EXTRA
Affrontiamo qui il secondo punto della LISTA NERA: i costi per l’alloggio.
Dipendono molto dalla situazione abitativa che vuoi sperimentare. In molte città universitarie ci sono a disposizione residenze universitarie di tutto rispetto e collegi: queste soluzioni sicuramente facilitano la socializzazione, ma sono essenzialmente grandi nidi in cui non avrai molta possibilità reale di sperimentare le tue autonomie. La maggior parte degli studenti però non riuscirà ad accedervi (i posti purtroppo non sono infiniti e non sono sicuramente commisurati alla domanda, che cresce ad ogni anno di pari passo con la sempre maggiore mobilità degli studenti. Da considerare che in molti casi inoltre sono commisurati al vostro ISEE, e se i vostri genitori hanno un lavoro che gli serve per sopravvivere e hanno una casa e 1/2 figli, anche se con un mutuo da far accapponare la pelle, mettetevi il cuore in pace…. probabilmente non riuscirete ad accedervi!).
Quindi armatevi di pazienza e furbizia, aprite gli occhi e via alla ricerca di un posticino dove stare. E ci soffermiamo solo sui costi. In questo periodo riempiono le pagine del web le classifiche del caro-affitti per gli studenti universitari. Ecco alcuni dati. Purtroppo nessuno parla però delle condizioni delle abitazioni che vengono spesso affittate solo a studenti, specialmente nelle grandi città. Ma questa è un’altra storia!
Costo medio nazionale per posto letto in camera doppia: 233€/mese
Costo medio nazionale per posto letto in camera singola: 311€/mese
Costo medio nazionale per posto letto in camera tripla: 226€/mese
Costo medio spesa affitto per uno studente universitario: 243€/mese
- MILANO: 397€/mese (in doppia); fino a 500€/mese (singola)
- VENEZIA: 300-400€/mese (in doppia); 400-500€/mese (singola)
- ROMA: 225-300€/mese (in doppia); 350-400€/mese (singola)
- FIRENZE: 283€/mese (in doppia)
- NAPOLI: 275€/mese (in doppia)
- BOLOGNA: 260€/mese (in doppia)
- TRENTO: 250€/mese (in doppia)
- SIENA: 250€/mese (in doppia)
- PESCARA: 230€/mese (in doppia)
- BARI: 215€/mese (in doppia)
- CATANZARO: 200€/mese (in doppia)
- PERUGIA: 178€/mese (in doppia)
- TORINO: 176€/mese (in doppia)
- GENOVA: 175€/mese (in doppia)
- PALERMO: 143€/mese, 200€/mese (singola)
Verificate sempre le condizioni del contratto d’affitto, chiedete a quanto ammontano e cosa includono le spese condominiali e se siete disposti a farvi qualche km in bicicletta potreste trovare prezzi più abbordabili oltre che condizioni abitative migliori.
In bocca al lupo e buona ricerca e tirate fuori tutte le vostre capacità di adattamento. Comunque andrà… potrete sempre cambiare! 🙂
*Le cifre riportate sono illustrate nell’Indagine del franchising “Solo Affitti” che potete trovare in moltissime città italiane
NOTA BENE: Esiste una normativa che disciplina i contratti per gli universitari, è la Legge 431/98. La legge prevede per gli universitari il diritto a canoni d’affitto “calmierati” e stabiliti da un accordo tra le associazioni di categoria e i Comuni. Oltre a dover attestare il proprio status di studente, l’altra condizione per avere diritto a una tariffa inferiore al prezzo di mercato è che il contratto abbia una durata minima di 6 mesi e una massima di 36 mesi.