L’accesso globale all’educazione può essere una soluzione all’esclusione sociale di migranti e rifugiati? Andiamo a scoprirlo insieme. 🙂
Conferenza Internazionale dell’EADTU 2016
In occasione del suo decimo anniversario, l’Università Telematica Internazionale UniNettuno, in collaborazione con la Pontificia Università Antonianum, ha ospitato per tre giornate – 19 al 21 Ottobre – la Conferenza Internazionale dell’EADTU 2016.
Cos’è EADTU?
L’European Association of Distance Teaching Universities (EADTU) è un meeting mondiale organizzato per discutere il tema globale dell’educazione e delle tecnologie digitali ad essa applicate.
Chi ha partecipato all’EADTU?
Ecco alcuni dei Paesi che hanno partecipato alla conferenza 2016:
- Stati Uniti
- Canada
- Argentina
- Sud Africa
- India
- Libano
- Emirati Arabi
- Marocco
- Russia
- Giappone
- Paesi europei
Per maggiori informazioni, clicca qui.
Di cosa si è discusso?
Il tema di quest’anno è stato: “Istruzione superiore online, aperta e flessibile”.
La conferenza è stata aperta dal discorso del ministro dell’Istruzione Stefania Giannini ed ha visto, tra gli altri, gli interventi di:
- Maria Amata Garito – Rettore di UNINETTUNO
- Anja Oskamp – Presidente dell’EADTU
- Michael Perry – Ministro Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori
- Gard Tittlestad – Presidente Dell’International council of Distance Teaching Education
- Mansoor Al Awar – Rettore dell’Hamdan Bin Mohammed Smart University di Dubai
Nel corso delle tre giornate, molti ricercatori hanno presentato i risultati delle loro ricerche e si è discusso della creazione di nuovi modelli di università interconnesse che possano consentire l’accesso ad un sapere globale di qualità.
Questi nuovi modelli accademici possono diventare una risposta concreta ai bisogni del cittadino del XXI secolo ed essere utili ad affrontare la crisi dei migranti e dei rifugiati con proposte formative che favoriscano la loro integrazione nei Paesi ospitanti.
Uno degli argomenti più discussi è stato l‘importanza di poter accedere all’Università in un Paese diverso da quello nel quale si è conseguito il diploma di scuola superiore.

La University for Refugees per i migranti
Questo importantissimo evento internazionale ha fatto da cornice alla presentazione di un nuovo portale di formazione telematica: University for Refugees.
Nato con l’obiettivo di abbattere gli ostacoli burocratici e permettere una libera circolazione della cultura, questo innovativo progetto prevede il riconoscimento dei titoli di studio dei migranti e permette così l’accesso diretto all’istruzione universitaria.
Grazie alle 5 lingue utilizzate per l’insegnamento (italiano, francese, inglese, arabo, greco) la University for Refugees incentiva e sostienere il percorso accademico di rifugiati, stranieri ed immigrati e concorrere al loro inserimento professionale nel paese d’accoglienza.
Nel processo educativo, l’e-learning svolge un ruolo centrale.
Grazie alla collaborazione con UniNettuno, i migranti che sono in possesso del titolo di studio di “scuola superiore” acquisito nel loro Paese d’origine, possono iscriversi a uno dei 25 corsi di laurea dell’Università Uninettuno.
Possono inoltre iscriversi gratuitamente ai corsi di lingua italiana e di lingua araba e hanno accesso alle cure sanitarie mediante un sistema fondato sulla telemedicina.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell’EADTU.
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