Questa sera migliaia (milioni?) di italiani celebreranno la notte di Halloween con travestimenti, maschere e feste sino all’alba.

Pensando a tutti gli studenti che invece dedicheranno anche questa giornata alla loro tesi (è uno sporco lavoro, lo sappiamo, ma qualcuno dovrà pur farlo), abbiamo pensato di scrivere un post per parlare delle origini di Halloween, svelando i suoi 3 più grandi luoghi comuni.

Halloween è una festa americana

Se pensate che Halloween sia una festività nata in America, vi sbagliate. Le sue origini sono celtiche, quindi europee. La festa di Hallowenn in origine si chiamava Samhain: era un rituale che i celti celebravano quando cominciava a fare freddo e si raccoglieva l’ultimo raccolto.

La storia dice che durante questa fosse una giornata “carica di energia”, durante la quale si verificava una connessione con il mondo dei morti. Per questo si celebravano i propri defunti.

Ad Halloween ci si è sempre mascherati da streghe o fantasmi

Più o meno. Deriva tutto (come detto prima) dai Celti, che sacrificavano degli animali agli dei e ne indossavano le pelli, annerendosi il viso per allontanare gli spiriti malevoli.

Il simbolo di Halloween è una zucca

Attualmente si, ma non è sempre stato così. L’uso di un ortaggio intagliato si ricollega alla tradizione irlandese. In origine non si utilizzava una zucca ma una grossa rapa: la zucca deriva dal fatto che gli immigrati irlandesi trasferitisi in America, non trovando rape, abbiano iniziato a usare proprio le zucche. Il tutto ispirato alla leggenda di Jack O’Lantern, che potete leggere a questo link.

PS: per restare in tema, anche il nostro gufo-mascotte ha pensato di mascherarsi, vi piace il suo costume?

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