copiano tesi

Non ci stancheremo mai di ripetere quanto sia sbagliato copiare la tesi di laurea, abbiamo parlato di metodi per il controllo antiplagio e dei corretti sistemi per citare un contributo all’interno della propria tesi. Insomma, abbiamo fatto i precisetti – e continueremo a farlo – perché copiare è illegale e immorale. Ma cosa succede se un professore e un avvocato copiano la tesi di uno studente?

È quello che è successo a un ex studente dell’Università di Trento, Alberto Simoni, che si è laureato nel 2014 con una tesi di ricerca intitolata “Profili giuridici dei mercati volontario ed obbligatorio dei crediti di carbonio”.

Ecco, ora pensate alla vostra tesi e al sudore versato. Pensate ora di incappare in un libro che tratti esattamente lo stesso argomento (per il quale magari le fonti erano prima irreperibili o quasi inesistenti). Se siete (ancora) amanti del settore, potrebbe venirvi la curiosità di sapere di cosa parli.

Lo acquistate, impazienti di leggere i progressi di qualche esperto in materia, oppure un diverso punto di vista. Ve lo immaginate lo shock che avreste leggendo la vostra tesi di laurea, abilmente incollata sotto un nome che non è il vostro?

Altro che citazione: professore e avvocato copiano una tesi integralmente

A quanto pare l’unica cosa che il truffato studente ha visto modificare è la dedica alla cara nonna, che aveva inserito tra le prime pagine, e il metodo di inserimento delle note. Perfino i refusi, che un buon tesista vede ormai a lavoro stampato e consegnato (dei quali – se non eclatanti – arriva a farsi una ragione), erano rimasti al loro posto… Neanche la briga di rileggerla!

Per chi pensa che lo studente sia l’ultimo anello della catena alimentare, abbiamo un lieto fine in questa disavventura. L’ex studente sarà risarcito, per un ammontare di 25 mila euro, e il libro è stato ritirato da tutte le librerie italiane.

Tutto è bene quel che finisce bene!

Di casi come questi ce ne sono altri, come uno risalente al 2002 per mano di un docente dell’Università di Torino. Sfortunatamente possiamo solo immaginare quanti altri professori “furbetti” siano rimasti impuniti.

Fatto sta che un professore che copia la tesi di uno studente, magari con la scusa di avere dato il proprio “contributo” in quanto relatore (anche se non sono questi sopra i casi), è scandaloso (per essere gentili).

E voi cosa ne pensate? Avete avuto esperienze simili? Raccontatecelo!

 

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