Il premio di maturità 2019 fa parte del più ampio programma del Miur di Valorizzazione delle eccellenze. Questo progetto intende premiare studenti che si siano distinti nelle competizioni scolastiche, oltre ovviamente a quelli “maturati” con un bel 100 e lode.
Per le scuole secondarie di II grado, statali e paritarie, il premio verrà assegnato a:
- Studenti con punteggio di 100 e lode nell’esame di maturità;
- Studenti vincitori delle competizioni, nazionali e internazionali, elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.
In cosa consistono questi premi?
- benefit e accreditamenti per l’accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura;
- ammissione a tirocini formativi;
- partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica;
- viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici;
- benefici di tipo economico;
- altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
É davvero calata la cifra del Premio di Maturità?
Come si legge sul sito del Miur:
“La quota pro-capite del Premio di Maturità è stabilita in relazione al numero degli studenti che nell’a.s.2018/2019 conseguono la votazione di 100 e lode nell’esame di Stato conclusivo dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado.”
Di conseguenza, la cifra esatta verrà svelata solo in seguito alla conclusione degli esami di Stato. Sarà infatti calcolata dividendo i fondi erogati per il numero di studenti meritevoli.
I premi sono cumulabili
I premi ottenuti a diverso titolo attraverso differenti percorsi d’eccellenza, o in seguito al punteggio con lode conseguito negli esami di Stato, sono tra loro cumulabili. Inoltre, saranno cumulabili con altre eventuali borse di studio finanziate da soggetti pubblici o privati.
Qui potete trovare l’elenco delle competizioni accreditate per la valorizzazione delle eccellenze.
