maturità 2019

Manca meno di un mese al 19 giugno: fatidica data della Prima Prova di Maturità 2019. Siete pronti? Siete carichi? Oppure siete sotto Xanax?

Anche noi ci siamo passati, tranquilli, si sopravvive. Ma per farlo al meglio, vi abbiamo riservato qualche dritta e svelato come sopravvivere alle novità introdotte quest’anno.

Come prepararsi alla Maturità 2019

UNO. Organizzate il ripasso delle materie. Fidatevi, studiare tutto la Notte prima degli esami si rivelerebbe totalmente inutile. Dovete creare un programma per il ripasso (elastico e soprattutto realistico):

Ripassone Maturità 2019:
  • Calcolate il tempo che avete a disposizione per lo studio in giorni, o dividendo mattine e pomeriggi (di notte DORMITE).
  • Stabilite un tot di argomenti da rivedere per ogni giornata e, agenda alla mano, programmate giorno per giorno.
  • Non esagerate: magari limitatevi a un paio di materie al giorno.
  • Ricordatevi che il riposo è sacro: uscire con gli amici e rilassarsi un po’ serve ad allentare la tensione (ma evitate di fare le 4:00 tutte le sere).

DUE. Ricordatevi che sarà impossibile ricordare tutto tutto. Concentratevi sulle cose più importanti.

TRE. Tenete sotto mano il programma che i vostri rappresentanti di classe avranno firmato. Potete basarvi su quello per organizzare il mega ripasso.

QUATTRO. Leggete giornali, guardate telegiornali e visitate le pagine social delle testate giornalistiche. Insomma, restate aggiornati sulle notizie di attualità. (Non si sa mai cosa potrebbe riservarvi la Prima Prova)

CINQUE. Per l’orale non sottovalutate assolutamente la domanda di Cittadinanza e Costituzione. Se avete dubbi, chiedete al coordinatore della vostra classe quali delle attività svolte durante l’anno rientrano in questo tema. (Il che potrebbe essere, ad esempio, tutto ciò che riguarda la legalità, la cittadinanza attiva, l’educazione civica ecc..)

Come sicuramente già saprete, la famosa tesina di maturità non è più obbligatoria. Al suo posto, è prevista l’eventuale esposizione dell’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro:

SEI. Preparate la relazione su “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” – nuovo nome dell’alternanza scuola-lavoro. Avere qualcosa di cui potete parlare liberamente è un po’ come preparare un cosiddetto “argomento a scelta” o esporre la tesina. Parlate della vostra esperienza e cercate di collegare ciò che avete imparato a possibili impieghi futuri.

SETTE. Non impazzite, il grosso del lavoro è già stato fatto durante l’anno. Se tutto è andato come doveva, il vostro cervello avrà immagazzinato un sacco di cose. Vi basterà rievocarle e rivedere i punti più critici.

OTTO. Sappiamo che il meccanismo delle tre buste vi sta facendo tremare, peggio dell’Inganno della cadrega. Quindi tenete monitorato il sito del Miur. A quanto pare dovrebbe fornire degli esempi del famoso contenuto delle buste: foto, articoli, saggi ecc… che faranno da spunto per iniziare l’interrogazione. Il Miur ha inoltre assicurato che i commissari si atterrano al programma presentato dalle classi. Di conseguenza non temete, non vi chiederanno cose mai viste o sentite.

Forza e coraggio! Siete quasi arrivati alla fine.

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