Ma come ti vesto? Travestimenti imbarazzanti per neodottori e neodottoresse.
Laurearsi significa, per molti, diventare ufficialmente adulti responsabili e maturi. Ma l’occasione richiede necessariamente dei momenti di stupidità per sancire questo passaggio. Per questo esistono gli amici. Se anche tu hai un amico che si sta per laureare, o il laureando sei tu e vuoi capire cosa ti aspetta… Ecco qualche esempio di travestimenti imbarazzanti per festeggiare, sbeffeggiare e ripetutamente fotografare il neolaureato!
I costumi gonfiabili
Assolutamente ingombranti e spassosi, soprattutto se la vittima è travestita da t-rex (gonfiabile) ed è costretta a compiere prove atletiche, come andare in bicicletta in giro per la città cantando “O sole mio” – possibilmente senza ammazzarsi. Tra i migliori ricordiamo: il lottatore di sumo, il pollo, l’unicorno. Il prezzo è medio, dai 20€ ai 50€, si consiglia vivamente la colletta tra gli invitati!
Travestimenti imbarazzanti in base alla facoltà del neodottore
Prendere il giro il vostro amico ferendolo nell’orgoglio, colpendo il suo più grande risultato. No, non è cattiveria, è un dovere! Un momento solenne come la laurea necessita di essere smorzato da un po’ di leggerezza.
- Medicina: dottore pazzo con camice sporco di sangue (il ketchup va benissimo, non dovrete sacrificare nessuno per la realizzazione), valigetta alla “allegro chirurgo”.
- Lingue: realizzate un comodissimo abito-dizionario, praticando tre fori (per testa e braccia) in uno scatolone (ovviamente aperto sotto, altrimenti dovrete trascinarvelo in giro!). Applicate la decorazione in base alle lingue studiate e torturate il vostro amico interrogandolo sul significato di parole che non riuscirebbe a definire nemmeno in italiano. Se sbaglia, paga pegno.
- Veterinaria: da paziente. Ovviamente i travestimenti imbarazzanti, in questo caso, possono spaziare all’interno di tutto il regno animale. Potete aggiungere anche uno stetoscopio e un camice se proprio vi sentite perfezionisti.
- Ingegneria edile e architettura: un caschetto giallo e una pettorina fosforescente, uniti a degli attrezzi da muratore (perché devi farla la gavetta!)
E ancora…
- Infermieristica: un costume da infermierina, magari un po’ hard, ancora meglio se il neodottore è un uomo, mini-abito e gambe pelose sono un must delle feste di laurea.
- Scienze della nutrizione, alimentazione e simili: da frutta o verdura… banana, pera, mela, carota, cipolla, anche soffritto se necessario! L’essenziale è mettere un poco a disagio la vittima. Perché amicizia è non dover dire mai “mi di spiace”. Ti sei laureato? Alla buon’ora, adesso paghi pegno.
- Lettere: da un classico Dante Alighieri, a cui far recitare la Divina Commedia (certo, andando oltre “Nel mezzo del cammin di nostra vita…”) a Leopardi: piazza una sfavillante gobba sul groppone del tuo amico e costringilo a pagare pegno per ogni risata inopportuna. Lo studio matto e disperatissimo lo avrà fatto laureare, ma ricordagli che la vita è sofferenza!
- Giurisprudenza: parrucchino inamidato e martelletto alla mano. Per la tortura procedere citando articoli e leggi dimenticate dal mondo per provare la sua preparazione. Ovviamente, se sbaglia, P-A-G-A-P-E-G-N-O!
Se sei a corto di tempo o di idee, i travestimenti imbarazzanti possono essere comunque infiniti. L’essenziale è che, appunto, mettano in imbarazzo il neodottore (e presto ex-amico del cuore).
- Ballerina (tutù e coroncina sfavillante)
- Marinaio
- Suora
- Bersaglio umano: costume semplicissimo che otterrete usando palline ricoperte di velcro e un bersaglio ricoperto di tessuto (li trovate già fatti, potete semplicemente appendergli il tirassegno al collo). Chiedendo ad amici, parenti, passanti di fare centro, potrete comodamente far pagare al vostro amico tutti i pegni di questo universo, ogni volta che qualcuno riuscirà nell’impresa!
- Non dimenticatevi parrucche, maschere, cappelli, occhiali… Più è strano, più è divertente!
Non esagerate…
E con questo si intende dire che gli scherzi, i travestimenti imbarazzanti, le penitenze devono essere divertenti. Esiste un punto limite, di non ritorno. Quindi prendete in giro fino alle lacrime ma evitate di umiliare pesantemente il neodottore. Del resto sareste proprio degli amici al sapor di letame se decideste di rovinargli seriamente il giorno della sudatissima proclamazione.
Ricordatevi anche di salvaguardare un minimo di credibilità con i parenti del dottore. Magari aspettate che la nonna sia andata a casa prima di tirare fuori il cappellino a forma fallica.
Per tutti gli altri che tenteranno di ostacolarvi: i musoni, i guastafeste, i super moralistoni e la solita zia antipatica che storcerà il naso vedendo tanta ilarità (ma non s’era fatta ‘na certa? Non stava andando a casa dai gatti?) non resta che consigliare di rilassarsi…