Dove è nata la prima università? Qual è la più antica? A quanti anni fa risale e quali studenti illustri ha avuto? Da dove ha avuto inizio tutto?
Chi ha avuto, ed in quale paese è nata, l’idea di creare un luogo in cui approfondire cultura e istruzione? Dobbiamo andare indietro davvero di tantissimi anni per scoprire le origini di quel luogo amato e odiato che ogni giorno vede protagonisti moltissimi di voi.
Ci sono diatribe su chi si possa vantare del titolo di università più antica del mondo e pare che il primato spetti all’università del Nalanda, nello Stato del Bihar, in India. Sembra infatti che sia sorta nel V secolo d.C. per accogliere monaci buddisti in preghiera, qualche secolo dopo l’ateneo divenne il punto di riferimento degli studiosi di tutto il regno vantando 3.000 insegnanti e 10.000 studenti iscritti. Raggiunse il massimo splendore sotto Harsha (VII) e venne quasi completamente rasa al suolo nel 1200 da un comandante del sultano di Delhi. Studiarono qui i primi monaci che portarono la filosofia Mahayana in Tibet e sono conosciuti come i padri del Buddhismo in Tibet.
LE CINQUE UNIVERSITÀ ATTIVE PIÙ ANTICHE DEL MONDO
Università al-Qarawiyyin situata all’interno delle mura della medina di Fes (patrimonio mondiale dell’UNESCO), in Marocco. Si fregia del titolo di università più antica del mondo ancora attiva. Fu fondata nel 859 da una donna musulmana Fatima El Fihria che, insieme alla sorella ereditò un’ingente somma di denaro che volle interamente destinare alla realizzazione di una moschea per la propria comunità. Questa università nacque quindi come luogo di culto ma ben presto divenne sede di istruzione politica, filosofica e religiosa estendendo nel tempo il numero di materie studiate.
Università Al-Azhar de Il Cairo è il più antico istituto accademico religioso del mondo islamico. Fondata tra 970 e il 972, si sviluppa presso la moschea di Al Azhar e dopo un periodo altalenante ottenne, nel 1872 la possibilità di conferire titoli. Nella seconda metà del secolo scorso nacquero le facoltà scientifiche, tra cui medicina, ingegneria e agraria, e le donne ottennero la possibilità di accedere ai corsi; mantenendo però la separazione nelle aule e negli alloggi. Gli iscritti devono necessariamente essere di fede islamica e sono obbligati a frequentare le lezioni a tempo pieno.
Università di Bologna Ecco qui che l’Italia fa capolino nella classifica conferendo all’università di Bologna anche il titolo di ateneo più antico d’Europa! Fondato nel 1088 l’Alma Mater Studiorum nacque come associazione tra studenti, libera e laica, nella quale gli associati erano legati tra loro da un giuramento d’appartenenza con dei capi riconosciuti (rectores) e si preoccupavano di reclutare i docenti che venivano stipendiati direttamente dal comune di Bologna. I primi studi furono incentrati sul diritto, successivamente aggiunsero logica, astronomia, medicina, filosofia, aritmetica, retorica, grammatica e poi teologia, greco ed ebraico. La fama dell’università fece diventare Bologna meta di ospiti e studiosi illustri. Negli oltre nove secoli di storia, si ricordano fra i suoi studenti personaggi di spicco come Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Guido Guinizelli, Cecco d’Ascoli, Salimbene da Parma, Coluccio Salutati, Torquato Tasso e molti altri illustri. L’università di Bologna moderna ha adottato una struttura multicampus che comprende, oltre alle sede centrale di Bologna, quattro campus a Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini e una sede a Buenos Aires.
Università di Parigi o meglio conosciuta come Sorbona è la più conosciuta università francese ed una delle più rinomate in Europa. Fondata nel 1090 con il nome di Collège de Sorbonne, una scuola di teologia. Durante il periodo rinascimentale la Sorbona si trasforma in uno dei principali centri di diffusione di conoscenza e dibattito intellettuale. Nel 1606 si iscrisse uno studente che, vent’anni dopo, ne sarebbe diventato il rettore, Armand Jean du Plessis, meglio conosciuto come Cardinal Richelieu uno dei più potenti uomini della storia francese. A lui si deve il primo, importante, ampliamento dell’università che originariamente era composta da un piccolo gruppo di edifici; con Richelieu vennero ampliati gli spazi e creati cortili interni, una nuova biblioteca ed una cappella che sarebbe diventata poi il suo mausoleo. Nel 1791 agli studenti non venne più consentito l’ingresso all’edificio e durante la Rivoluzione Francese la Sorbona venne soppressa; venne rifondata solo nel 1896, ristrutturarono i vecchi edifici e ne costruirono di nuovi, tutti completati nei primi anni del Novecento. Un altro periodo storico importante fu quello degli anni ’60, periodo della protesta studentesca; le riforme universitarie che ne seguirono causarono la suddivisione della Sorbona nei differenti tredici “plessi” odierni.
Università di Oxford è la più antica università del mondo anglosassone, da sempre in competizione con l’università di Cambridge. La data di fondazione dell’università pare essere incerta, ma esistono prove della presenza di un centro di studio almeno a partire dal 1096. Come molte altre università anche Oxford attraversò gli infelici periodi delle guerre religiose, ma nel XVIII secolo la pace regnava e l’università potè godere del periodo delle scoperte scientifiche diventandone protagonista durante l’età vittoriana e, nel 1920, venne consentito l’ingresso anche alle donne. L’università di Oxford dei giorni nostri non dispone di una cittadella universitaria; i vari college e alloggi sono sparsi disordinatamente nel centro città. L’unica area che si può ricondurre al concetto di «campus» è la Science Area, ovvero il complesso dei dipartimenti scientifici. Questa università vanta moltissimi studenti illustri, ne riportiamo solo alcuni perchè l’elenco sarebbe infinito: Margaret Thatcher, Tony Blair, David Cameron, Bill Clinton, Tim Berners-Lee (inventore del World Wide Web), Stephen Hawking, Oscar Wilde e molti, molti altri!
Ogni tanto è bello fare un tuffo nel passato e vedere chi, in passato, si è battuto per gettare le basi creando con fatica quello che oggi ci permette di pianificare e costruire il nostro futuro.
Dai un’altra occhiata qui per fare un altro tuffo tra le più belle biblioteche universitarie