Chi ha mai pensato alla possibilità di laurearsi in piazza, magari davanti a un grande pubblico, con una cerimonia molto “americana”?
È quello che è successo il 26 giugno a Sassari, in Piazza Italia, la piazza principale della città.
L’Università di Sassari ha deciso di organizzare la prima edizione della “Laurea in piazza”, una grande festa per tutto l’ateneo e per tutti i neo laureandi.
Quasi 500 neodottori di tutti i corsi di laurea dell’Università hanno avuto l’opportunità di sfilare sul palco della piazza (allestito per l’occasione) davanti all’elegante Palazzo Sciuti e ricevere la tanto attesa pergamena, con tanto di “tocchi” (tipico copricapo “da laurea”) sulla testa, davanti ai membri del Senato Accademico togati e ai direttori dei diversi dipartimenti.
Ogni studente è stato chiamato al microfono e applaudito dai presenti, registrando un vero momento di gloria. L’intera cerimonia è stata accompagnata dal sottofondo musicale della jazz band Open Island Quartet di Bitti.
Una volta proclamato anche l’ultimo dottore, i “tocchi” sono volati per aria attorno alla statua di Vittorio Emanuele, celebrando una vera laurea in stile college americano.
Tra gli altri, va evidenziata la storia di Chiara Venditti, giovane algherese di 22 anni: Chiara è riuscita a laurearsi in Giurisprudenza in 3 anni di fronte ai 5 canonici. Grazie a questo piccolo record ha ricevuto un premio in denaro da parte dell’Ateneo e ha potuto raccontare la sua storia al microfono, tenendo un discorso intelligente e brillante.
Alla fine dell’evento c’è stato spazio per il concerto dei Train To Roots, che hanno dato vita a una grande festa, accompagnata anche dalle celebrazioni per la vittoria della Dinamo Sassari-Banco di Sardegna, vincitrice del campionato italiano di Basket.
Che dire, le lauree in piazza portano fortuna anche alle squadre locali!
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Fonte immagine: CagliariPad
