Ti sei mai chiesto perché il colore associato alla laurea sia proprio il rosso? Che cosa simboleggia e perché non deve assolutamente mancare nel giorno della tua discussione?
Andiamo a scoprirlo insieme, attraverso un viaggio nel tempo che ci svelerà antiche tradizioni simboliche sopravvissute fino ai giorni nostri!
Rosso: scaramanzia, religione e magia
Il colore rosso fa la sua prima comparsa nelle raffigurazioni dell’era paleolitica, durante i primi esperimenti di pittura rupestre.
Perchè proprio il rosso? Perchè era il pigmento colorato più facilmente reperibile, ottenuto banalmente dalla terra. Dipingendo su pareti scure, l’impatto visivo risultava quindi di grande effetto ed è qui che ha assunto i suoi primi significati simbolici.
Venivano dipinte soprattutto scene di caccia a scopo magico e propiziatorio. Si esorcizzava la battuta di caccia affichè andasse tutto bene e gli uomini non perdessero la vita durante la cattura della selvaggina.
Da allora sono passati circa 2,5 milioni di anni e oggi non dobbiamo più preoccuparci della lotta per la sopravvivenza… o forse si?! Beh, direi che se il potere “magico” del rosso agiva positivamente sulla fauna preistorica… potrebbe funzionare altrettanto bene anche con la commissione di laurea! 😀
Rosso: simbolo di ricchezza e distinzione sociale
In epoca romana gli uomini erano soliti indossare, sopra la classica tunica, una sopravveste di origine etrusca: la toga. Il suo nome deriva dal latino tego, che significa coprire.
Scopo distintivo La sua consistenza ampia e pesante conferiva un aspetto imponente a chi la portava e rispecchiava l’importanza di Roma, dominatrice del mondo antico. Ma il suo utilizzo era legato soprattutto ad un’usanza politico-sociale. Solo i cittadini romani maschi potevano farne uso e, tra loro, solo coloro che ricoprivano le più alte cariche politiche – per esempio i magistrati – godevano del privilegio di avere la bordatura impreziosita. Colorata di rosso.
Scorriamo nuovamente la linea temporale e torniamo al nostro presente: ci basta quindi indossare qualcosa di rosso – anche solo un braccialetto o la cravatta – per rendere omaggio a questa tradizione? Diciamo di si… ed entrariamo a far parte di quella élite privilegiata!
Rosso oggi: simbolo di amore, passione e tenacia
Il bianco simboleggia la luce, la verità, il bene. Il nero al contrario è sinonimo di malvagità, tenebra e oscurità. E il rosso? Ecco alcuni significati attribuiti al giorno d’oggi:
- cuore e amore,
- dinamismo e vitalità,
- passione e sensualità,
- autorità e fierezza,
- forza e sicurezza,
- fiducia nelle proprie forze e capacità.
È vero. Il coronamento del percorso universitario è proprio la tesi di laurea. E quale colore meglio del rosso, cha racchiude in sé tutti questi significati, può davvero esprimere quello che abbiamo vissuto durante questo periodo della nostra vita?
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Se invece hai bisogno di consigli pratici, dai una sbirciata al nostro articolo sul colore della rilegatura della tesi di laurea.
Ma se non riesci a decidere e hai ancora dei dubbi… scegli sempre il rosso! 😉