Studenti italiani e la tesi
Studenti italiani e la tesi

Nel nostro lavoro quotidiano di stampa delle tesi di laurea con Tesi24 siamo entrati in contatto con migliaia di laureandi italiani.

A proposito, siamo arrivati a riconoscere 3 grandi categorie principali:

Il tesista organizzato

Iniziamo dal caso migliore: hai un tema e un’idea di come organizzare il tutto. Ti sei già ampiamente documentato da varie fonti. Devi solo iniziare a mettere ordine e a scriverla. Hai mesi di lavoro davanti a te e il tuo relatore ti pare la persona più disponibile della tua università. Sei un laureando forte (qualcuno potrebbe dire “ganzo”, qualcun altro ti potrebbe soprannominare “il nerd del corso”, altri ancora potrebbero invidiarti come se fossi una star di Hollywood.

Forse hai solo bisogno di qualche suggerimento per dare la forma migliore alla tua tesi (senza doverti leggere tutto “Come si fa una tesi di laurea” di Umberto Eco).

Il tesista medio

Passiamo al tesista medio: hai una vaga idea del tema, pressoché totale confusione sul materiale cui riferirti e nessuna idea su come strutturarlo. Ti sei già lamentato del tuo relatore ma sei consapevole nel tuo intimo che se sei arrivato in ritardo anche questa volta, non è colpa solo sua! Hai per ora dei margini di tempo che ritieni accettabili e in orari diurni.

Sei un laureando a buon punto, non disperarti! Forse ti serve solo un po’ di ordine e un punto di partenza.

Il tesista disperato

Non hai alcuna idea sul tema, sei alla ricerca allarmata e all’ultimo minuto del relatore, non sai nemmeno cosa sia una bibliografia.

Hai già pensato almeno una volta “E se la tesi me la comprassi già fatta?”, hai preparato una quantità di caffè che potrebbe soddisfare tutta la popolazione di Milano per un mese (compresi i visitatori di EXPO 2015) e nel tuo futuro vedi lunghe e lunghe e lunghe notti insonni. Sei un laureando in crisi mistica! Riparti da zero… riorganizzati e ricomincia. Mangia il tuo piatto preferito, esci a fare una passeggiata e pensa ad altro. Svagarsi talvolta è più produttivo che “fossilizzarsi”. Ricordati però che poi ci devi tornare, quindi poi mettiti al lavoro!

Qualunque sia la categoria di laureando che ti “veste” meglio, alcune delle guide di Tesi24 potrebbero darti una mano. Ci siamo passati anche noi, chi da più tempo, chi più recentemente. Insomma siamo stati nella stessa barca, nello stesso mare in tempesta e, incredibile ma vero, siamo sopravvissuti e abbiamo fatto di quell’esperienza il nostro lavoro quotidiano.

Puoi crederci se ti diciamo che questa è un’esperienza che ricorderai con piacere (magari velato da un “Per fortuna che è finita” e un “Non ne potevo più”, ma pur sempre con il sorriso).

Segui le nostre rubriche dedicate al mondo delle tesi e dell’Università con News & Curiosità e Premi e Concorsi!

 

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