Erasmus Plus 2014 - 2020

Vecchio e caro Erasmus addio, benvenuto Erasmus Plus! Se qualcuno di voi non avesse ancora le idee ben chiare su cosa sia il fratello maggiore del vecchio e caro Erasmus bene, qui troverete quello che vi serve per schiarirvi le idee.

Da gennaio 2014 il conosciutissimo programma di scambio culturale dell’Unione Europea è stato sostituito da Erasmus Plus, una sorta di versione più potenziata e rinnovata del precedente, con più fondi a disposizione, più opportunità per gli aderenti al progetto e più occasioni di formazione al di fuori del proprio paese.

A chi si rivolge Erasmus Plus?

Si tratta di un’iniziativa che si rivolge a diversi soggetti: studenti di istituti di istruzione superiore, ovvero tutti quegli istituti che rilasciano una laurea o altre certificazioni riconosciute dal MIUR e che aderiscono al programma (quindi Università, Politecnici, Istituti di Belle Arti, Conservatori, ecc.), giovani (16-30 anni), formatori, insegnanti, personale docente e non, neolaureati e organizzazioni con scopi educativi.

Ma analizziamo nel dettaglio la categoria che più ci interessa, vediamo quindi cosa prevede Erasmus Plus per studenti e laureati.

Erasmus Plus – Studio all’estero

Gli studenti che hanno intenzione di aderire al progetto Erasmus Plus in ambito di studio (per sostenere esami o per approfondire ricerche per la stesura della tesi)  hanno la possibilità di recarsi all’estero  negli istituti dei paesi dell’unione europea aderenti, devono essere iscritti ad un istituto di istruzione superiore da almeno due anni ed il periodo di Erasmus Plus può variare dai 3 ai 12 mesi (a meno che si sia iscritti ad un  corso di laurea magistrale a ciclo unico, in quel caso il periodo di soggiorno all’estero può arrivare anche fino a 24 mesi). C’è una piccola novità in questo nuovo progetto; a differenza del vecchio Erasmus, con questa nuova formula si può partire una volta ogni ciclo di studi, quindi è possibile aderire al progetto max 12 mesi durante la triennale e max 12 mesi durante la specialistica (in quanto trattasi di due cicli di studio diversi e distinti), senza mai superare però i 12 mesi!

Gli studenti che intendono aderire a questo progetto dovranno innanzi tutto informarsi presso gli sportelli della propria Università per conoscere le tempistiche, la documentazione da preparare e le mete disponibili, dopodiche sarà necessario raggiungere un accordo finanziario per la copertura di tutto il periodo di soggiorno e sarà obbligatorio compilare un piano di studi che dovrà essere approvato dallo studente, dall’istituto ospitante e dall’istituto di provenienza; tutto ciò prima della partenza!

Al termine dell’esperienza l’istituto ospitante rilascerà una certificazione dei risultati ottenuti dalla frequenza all’estero, risultati chiaramente riconosciuti dall’istituto di provenienza attraverso il sistema ECTS (European Credit Transfer System), lo studente inoltre non pagherà le tasse nell’Università ospitante, ma continerà a pagarle in quella in cui risulta iscritto.

Erasmus Plus – Tirocinio all’estero

Questa modalità si rivolge sia agli studenti iscritti  sin dal primo anno, sia ai neolaureati; per quanto riguarda però gli studenti neolaureati è importante tenere a mente che la domanda va presentata prima della laurea, ma lo svolgimento del tirocinio deve avvenire entro un anno dal conseguimento. Per quanto riguarda la durata è più o meno simile al soggiorno per studio, da un minimo di 2 ad un massimo di  12 mesi, eccezion fatta per gli iscritti a corsi di laurea magistrale a ciclo unico, per i quali è previsto il soggiorno anche fino a 24 mesi.

Il tirocinio solitamente viene svolto presso un’organizzazione che aderisce al progetto e deve essere chiaramente attinente al percorso di studi dello studente.

Per quanto riguarda le pratiche da sbrigare prima della partenza vale quanto detto per chi parte per studio, bisogna cioè informarsi presso gli uffici del proprio ateneo con la sola differenza che il percorso scelto riguarderà non lo studio ma le attività di tirocinio.

Paesi aderenti al programma

Di seguito l’elenco dei paesi aderenti al programma Erasmus Plus

Erasmus plus

Principali obiettivi di Erasmus+

  • Aiutare i giovani ad acquisire competenze aggiuntive tramite lo studio e la formazione all’estero,
  • Innalzare la qualità dell’insegnamento in Europa e oltre
  • Promuovere la partecipazione dei giovani nella società
  • Sostenere l’insegnamento e la ricerca sull’integrazione europea

Cosa dire in più se non BUON VIAGGIO (e buon Erasmus) A TUTTI!

“La vita è un viaggio e chi viaggia vive due volte”

(O. Khayyam)

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