Correlatore della tesi di laurea… chi sarà mai questo sconosciuto? E perché tutti ne parlano, ma nessuno sa qual è davvero il suo ruolo? 😐
Non ci resta che scoprirlo! 🙂
Zaino in spalla e scarponcini ai piedi: addentriamoci senza paura nella misteriosa fauna accademica!
Alla scoperta del correlatore: un viaggio tra discussione e realtà!
Partiamo da un terreno familiare per poi addentrarci nell’ignoto.
Definiamo la figura del relatore per poi distinguerla da quella del correlatore.
Definizione e ruolo del relatore
Il relatore è colui che ha (o dovrebbe avere… sappiamo che la realtà può essere molto diversa!) il compito di seguirti durante la stesura della tua tesi.
In sede di discussione, ti presenta alla commissione di laurea e relaziona il tuo lavoro attraverso una breve introduzione.
In genere la scelta del relatore deve ricadere su un professore (ordinario, associato o a contratto) oppure su un ricercatore con cui hai sostenuto almeno un esame.
Per essere sicuro che il docente da te scelto come relatore possa ricoprire questo ruolo, consulta il sito della tua facoltà (o chiedi direttamente a lui!).
Definizione e ruolo del correlatore
Il correlatore è una figura che solitamente non è necessaria ai fini della discussione della tesi di laurea triennale. Può essere invece obbligatoria per le specialistiche / magistrali (consulta il sito della tua facoltà).
Il correlatore in genere è un “cultore della materia”: viene così definita quella figura accademica che si occupa di tenere seminari, esercitazioni ed altre attività didattiche integrative senza per forza essere un docente universitario.
Non potrà quindi, dal punto di vista puramente burocratico, farti da relatore ma potrà aiutarti nella stesura del tuo elaborato proprio per la sua preparazione, competenza ed esperienza nella materia che tu hai scelto come argomento della tesi.
La sua presenza all’interno della commissione di laurea conferisce al tuo lavoro uno spessore maggiore, in quanto si avrà la “garanzia” che i contenuti della tua tesi siano corretti.
In sede di discussione, il correlatore potrà farti delle domande tecniche.
In questo modo aiuterà i membri della commissione a capire meglio l’argomento e darà a te la possibilità di dimostrare la tua preparazione. Il suo obiettivo non è quello di metterti in difficoltà, ma al contrario di aiutarti a condurre una buona esposizione per aspirare a raggiungere il massimo punteggio.
Ricorda quindi che sia il relatore che il correlatore sono dalla tua parte! 😉
[Se vuoi tenerti aggiornato sulle normative, visita il sito del MIUR.]
Bene! Ora che ci siamo addentrati nella fauna accademica e abbiamo conosciuto la figura del correlatore, possiamo dire di aver trovato un alleato in più!
E nel lungo viaggio verso la divina proclamazione… è proprio quello che ci voleva! 😀
Per approfondimenti sulla figura del relatore:
- Relatore tiranno? Scopri a quale personaggio dell’antica Roma assomiglia!
- Relatore e laureando ideali. Un binomio da 110 e lode
Per qualche consiglio su come affrontare la discussione, leggi qui:
- Discussione della tesi? Gli errori da evitare
- Discussione tesi di laurea: ecco come affrontarla senza problemi
- Presentazione tesi di laurea: 20 regole da seguire
In bocca al lupo! 😀