Tranquilli. È un’impresa possibile!
“Vieni alla mia laurea?” E… il cervello “va in pappa”. Abbiamo temuto, oppure atteso disperatamente, questo momento. Ed è arrivato!
L’invito è arrivato. Il grande giorno si avvicina e noi… noi che scriviamo papiri abbiamo un nuovo amico: il blocco dello scrittore non è più uno sconosciuto, anzi diventa un compagno di viaggio proprio a fianco del perfido: “Cosa gli posso regalare?”.
Ci fermiamo un attimo, spremiamo le meningi e superato lo scoglio regalo, arriva l’iceberg-biglietto. E come il Titanic rischiamo grosso. Noi di A Tutta Tesi proviamo a darti qualche “consiglio-salvagente”. Non vorremmo mai doverti ripescare da un mare in tempesta…
DECALOGO DEL BIGLIETTO DI LAUREA: UNA RICETTA A PROVA DI DOTTORE!
1) Pensa al laureando/alla laureanda
2) Decidi la grandezza del biglietto (-ino… del tipo 3 parole oppure -one… del tipo “ti scrivo tutta la vita che abbiamo passato insieme”)
3) Se non sei molto legato al dottore, abbandonati ai biglietti prestampati. Ce ne sono alcuni con frasi carine, altri con battute simpatiche… facile, rapido e sicuro. Lasciati tentare dalla comodità! Ce n’è per tutti i gusti e puoi pure sbizzarrirti se sei particolarmente creativo, aggiungendo un po’ di “farina del tuo sacco”.
Il succo della storia è trasmettere orgoglio, gioia, congratulazioni, speranza per il futuro e determinazione al neodottore.
4) Se invece il dottore è uno di quelli senza cui potresti andare in carenza di ossigeno… beh, forse è un traguardo che vale la pena onorare, farne un’occasione per scrivere quelle cose emotive che “mica facile dirsele”. Vietato farsi prendere dal “blocco dello scrittore”.
5) Se sei nella situazione descritta al punto 4, armati di fogli di brutta e penna.
6) Ci hai pensato? Stai sorridendo? Piangendo? Ti bolle il sangue perchè quella volta ti ha fatto imbestialire e la vostra amicizia si è rovinata? Oppure ti metti le mani nei capelli al pensiero di come ti ha trattato negli ultimi mesi? Non hai potuto fare a meno di pensare a quella volta in cui… ? Allora sei al punto giusto. L’onda creativa ti assalirà presto. Scrivi il suo nome al centro del foglio
7) Abbina 1 aggettivo e 1 sostantivo che lo/la descrivono: dolce amica, brioso compagno di serate, allegro compare, vulcanico compagno di banco,…
8) Pensa a come ti fa sentire andare alla sua laurea… scrivilo. Non è il momento di essere timidi!
9) Unisci le due parti, spruzzale di un messaggio di “speranza per il futuro professionale” quanto basta per rendere il biglietto di buon augurio… metti in forno a 180˚C… usa inchiostro indelebile ed È FATTA! BIGLIETTO PERFETTO!!! 🙂
Ti manca solo pensare a come consegnarlo al neodottore e… preparare i fazzoletti! Anche se sei maschio. Anche quelli duri davvero talvolta piangono! 🙂
10) Ops… dimenticavamo il punto 10. Quello da tirare fuori dal cappello in caso di emergenza, quando il biglietto era da preparare mesi fa e invece siamo alla proclamazione e ci ritroviamo solo con un pezzo di carta stropicciata. Soluzione: COPIARE (qualcuno direbbe “Prendere spunto”! Dai un’occhiata a questo sito oppure a quest’altro).
Se vuoi idee per il regalo o per gli scherzi di laurea per il tuo amico/a… dai un’occhiata a questo articolo.