Il terzo capitolo è solitamente occupato dal caso di studio (uno o più di uno)
É importante scegliere bene il caso di studio per il terzo capitolo:
Deve trattarsi di qualcosa di significativo, che dimostri nella pratica quello che state affermando. Tra tutti, scegliete l’esempio, il caso pratico, l’esperimento che potrebbe evidenziare meglio quello che volete dimostrare.
Ad esempio:
- Volete dimostrare che un certo autore è stato influenzato dal proprio orientamento politico anche nella stesura delle sue opere. In questo capitolo dovrete portare le prove pratiche di quanto affermate.
- Nel primo avrete delineato il quadro storico-sociale, la corrente letteraria di appartenenza ecc…
Nel secondo avrete esposto la vostra ipotesi: “il tal autore è stato influenzato nelle sue opere dalle proprie idee politiche”.
Ora dovrete dimostrarlo analizzando, ad esempio, i testi delle sue opere.
Per l’analisi, dovrete basarvi sugli impianti teorici proposti nel secondo capitolo, tenendo conto anche delle premesse esposte nel primo.
Nelle materie scientifiche, solitamente questa sezione è dedicata a un esperimento, un caso pratico o un’indagine (ad esempio sociologica). Per intenderci, si espongono i risultati ottenuti con questionari e statistiche. Si confrontano i dati raccolti e si dimostra con la pratica quanto già proposto nella teoria.
Tuttavia, può capitare di ottenere dei risultati opposti rispetto a quello che avevate teorizzato. Non preoccupatevi: anche la confutazione è un risultato. Scoprire qualcosa di inaspettato è notevole! Dovrete solo ricordarvi di evidenziare la differenza tra aspettative e risultati nelle conclusioni.
É molto importante segnalare che strumenti avete utilizzato per l’analisi (o esperimento) e indicare chiaramente il metodo impiegato.
Questa sezione della tesi può essere seguita da una quarta parte, nella quale tirare le fila del caso di studio (ancora meglio, se sono più di uno). In alternativa, potete passare direttamente alle conclusioni, nelle quali riassumerete brevemente il vostro percorso di tesi, concentrandovi sui risultati ottenuti con il vostro lavoro.
Per un approfondimento sulle conclusioni, consultate QUESTA GUIDA.
Terminata quella, sarà il momento di ritoccare l’introduzione (o di scriverla). Il lavoro di tesi è lungo e tortuoso: non è così strano arrivare a risultati molto diversi da quanto vi aspettavate. Per questa ragione è sempre meglio rivedere l’introduzione una volta che avete scritto tutti i capitoli. Inoltre, introduzione e conclusioni devono armonizzarsi.