Dopo aver fatto la conoscenza degli Stili di Word, altrimenti denominati i 7 assistenti della tesi di laurea, andiamo a vedere quali sono le principali formattazioni utilizzate dagli studenti!
Stili di Word. Le formattazioni più frequenti nelle tesi di laurea
Generalmente ogni università fornisce indicazioni, più o meno vincolanti, su come formattare il testo della tesi o dell’elaborato finale.
Quindi dai subito un’occhiata sul sito del tuo ateneo e controlla per sicurezza se hai delle regole precise da rispettare.
In caso contrario, eccoti un elenco delle formattazioni più classiche per gli Stili di Word.
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Titolo. È lo stile che devi applicare al titolo della tua tesi.
- Formattazione: carattere uguale a quello del paragrafo (o, se vuoi scegliere un carattere diverso, sarebbe meglio rispettare i tre caratteri più utilizzati), corpo da 24 a 26, giustificato, interlinea singola, spazio dopo di 15 pt.
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Capitolo 1. È lo stile che applicherai al tuo capitolo di primo livello. Per intenderci quello identificato con i numeri 1, 2, 3 ecc.
- Formattazione: carattere uguale al Titolo (o, se vuoi scegliere un carattere diverso, sarebbe meglio rispettare i tre caratteri più utilizzati), corpo da 18 a 20, giustificato, interlinea 1,5, spazio prima 24pt.
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Capitolo 2. È lo stile che applicherai al tuo capitolo di secondo livello. Per intenderci quello identificato con i numeri 1.1, 1.2, 1.3 ecc.
- Formattazione: Si basa sul Capitolo 1, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche. Si differenzia per le dimensioni del carattere, leggermente inferiori.
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Capitolo 3. È lo stile che applicherai al tuo capitolo di terzo livello. Per intenderci quello identificato con i numeri 1.1.1, 1.1.2, 1.1.3 ecc.
- Formattazione: Si basa sul Capitolo 2, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche. Si differenzia per le dimensioni del carattere, leggermente inferiori.
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Paragrafo. È lo stile base che devi applicare al testo.
- Formattazione: carattere Times o Times New Roman o Courier, corpo 12, giustificato, interlinea 1,5.
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Elenco puntato/numerato. È lo stile che si utilizza quando s’inserisce una lista di voci. Può essere numerata o semplicemente puntata.
- Formattazione: Si basa sullo Stile Paragrafo, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche. La sua peculiarità è di avere il rientro sinistro prima riga (o anche eventualmente le successive) sporgente di 0,5 punti.
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Citazione. È lo stile che si usa quando si riporta, all’interno del testo scritto da te, un a frase, un pensiero o un riferimento di un altro autore.
- Formattazione: Si basa sullo Stile Paragrafo, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche di base. Le modifiche riguardano l’introduzione del corsivo, del colore (leggermente più chiaro), dell’allineamento del corpo (al centro o sporgente di 0,5) e della dimensione del carattere (in genere minore di 2 punti).
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Intestazione / Piè di pagina. È lo stile che si utilizza per inserire un eventuale testo nello spazio riservato all’intestazione o al piè di pagina del foglio. Solitamente in questa posizione si scrive il numero di pagina (per sapere dove posizionarlo, clicca qui) o la scritta che indica a quale capitolo appartiene la pagina corrente.
- Formattazione: Si basa sullo stile Paragrafo, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche di base. Le modifiche riguardano la dimensione del carattere (in genere minore di 2 punti), il colore (leggermente più chiaro) e l’allineamento del corpo (al centro o a destra).
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Didascalia. È lo stile riservato alla scritta esplicativa delle immagini (siano essi grafici o illustrazioni). Ha lo scopo di aggiungere informazioni testuali alla figura cui si riferisce.
- Formattazione: Si basa sullo stile Paragrafo, di cui acquisisce in genere tutte le caratteristiche di base. Le modifiche riguardano la dimensione del carattere (in genere minore di 2 punti) e l’allineamento del corpo (solitamente si posiziona sotto l’immagine cui si riferisce).
Se hai inserito tutti gli Stili nel modo corretto, ma hai bisogno di altri consigli pratici, puoi leggere i nostri articoli su:
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Per tutto il resto, consulta le nostre Guide Tesi di Laurea! Buon lavoro! 🙂