Questa è sicuramente la domanda più gettonata dai tesisti di tutto il mondo, in particolare dai più ritardatari. Purtroppo, le ore del giorno restano 24 e non esiste nessuna formula magica per fermare o rallentare il tempo. Ecco però qualche consiglio che potrebbe aiutarvi a scrivere la tesi in poco tempo.
Per scrivere la tesi in poco tempo serve organizzazione
La scaletta
È importante organizzare e pianificare accuratamente il lavoro, per ottimizzare i tempi e non perdervi nei meandri della tesi.
Iniziate organizzando le idee: buttate giù una bozza di indice. Partite dai capitoli, annotando in generale cosa dovranno contenere. Prendete nota anche delle fonti che dovrete citare, in modo da averle a portata di mano quando inizierete a scrivere.
Scendete poi nel particolare: titoli dei paragrafi e sotto paragrafi. Più dettagli inserirete, più sarà facile iniziare a scrivere.
Pianificate il lavoro
La gestione del tempo è importante: calcolate quanto tempo vi separa dalla scadenza fissata per la consegna. Dividete in tre parti questo tempo.
L’ultimo “terzo” di questo tempo vi servirà alla fine, per rivedere, controllare e verificare il vostro lavoro: dimenticatevi della sua esistenza per ora.
I restanti “due terzi” del tempo sono quelli che ora dovrete utilizzare per scrivere la vostra tesi.
Prendete ora la vostra scaletta e fissatevi delle scadenze, dividendo il lavoro da fare per i giorni che avete a disposizione.
In questo modo aggredirete il “grande mostro” un pezzo alla volta e non vi farete prendere dal panico.
Iniziate a scrivere
Non preoccupatevi troppo della forma inizialmente: scrivete a ruota libera, passerete poi a raffinare il tutto.
Eliminate le distrazioni
È importante trovare un luogo tranquillo e senza distrazioni: la biblioteca può essere un porto sicuro, ma attenzione a non farvi trascinare nelle infinite pause caffè con i compagni.
Spegnete il telefono, utilizzate la modalità aereo o, se avete bisogno di essere reperibili, disattivate Wifi e dati. Instagram, Facebook e Tiktok potrebbero risucchiarvi in un loop di scroll che renderebbe vani tutti i vostri sforzi.
Pianificate delle pause
Le pause sono importanti per non perdere lucidità: pianificate anche quelle. 10-15 minuti ogni ora-ora e mezza potrebbero esservi utili per recuperare la concentrazione.
Ricordatevi di restare idratati, e di non abusare della caffeina: una buona notte di sonno fa sicuramente meglio di un litro di caffè o di una bevanda energetica.
Rivedete tutto il lavoro e l’impaginazione
È il momento di utilizzare quel “terzo” di tempo che vi eravate messi da parte!
Avrete sicuramente inviato capitolo per capitolo al vostro relatore o relatrice. Tuttavia, è necessario rileggere e rivedere il tutto, inclusa l’impaginazione.
Prima di questa importante fase, vi consigliamo caldamente di prendervi almeno 24 ore di pausa, per “disintossicarvi” dalla vostra tesi. Il vostro cervello sarà ormai talmente assuefatto che rischiereste di non vedere più refusi o errori.
Solo allora potrete riprendere in mano il tutto e preparare il file per la consegna in segreteria e per la stampa.
Chat GPT e intelligenza artificiale possono aiutarvi?
Vi abbiamo già detto la nostra in questo articolo, ma per farla breve: potrebbero essere un’arma a doppio taglio. Andando troppo in fiducia potreste rischiare di incorrere nel plagio, o di trovarvi in difficoltà durante la discussione.
In linea generale possono tornare utili per uscire dal “blocco della pagina bianca”, come spunto per iniziare o come aiuto per rielaborare quella frase che proprio non vi suona bene. Tuttavia, non possono e non devono sostituirsi a voi e al vostro lavoro.
Speriamo che questo articolo vi sia utile per gestire in modo efficiente il tempo durante la stesura della tesi! Avete altri suggerimenti? Vi aspettiamo nei commenti!