Se avete esaurito tutta la vostra vena creativa per scrivere la tesi e siete bloccati davanti alla pagina bianca proprio nella fase dei ringraziamenti, questo articolo fa al caso vostro. Ecco degli esempi di ringraziamenti commoventi per la tesi.
Prima di lasciarvi andare ai sentimentalismi, ricordatevi di inserire qualche parola di riconoscenza nei confronti del relatore o della relatrice della vostra tesi. Se avete bisogno di qualche spunto, per fare bella figura, potete leggere questo articolo.
Ma veniamo al sodo: come scrivere ringraziamenti commoventi per la vostra tesi?
Dovete innanzitutto fare una lista delle persone che vi sono state vicine durante il vostro percorso di studi, in generale, e in particolare durante la stesura della vostra tesi. Per ognuna di queste persone, provate a pensare in che modo e misura ha supportato il vostro lavoro. Se ancora avete il blocco dello scrittore, ecco qualche esempio pratico.
Genitori:
“Desidero ringraziare la mia mamma, per avermi sostenuto/a in tutte le scelte che ho compiuto per arrivare fino a qui. Grazie per avermi insegnato che è dalle difficoltà che possiamo imparare e trovare la forza di migliorarci.”
Compagni di Università:
Se volete far scendere proprio la lacrimuccia, potete anche “citare” particolari aneddoti o esperienze che hanno contribuito a formare il vostro rapporto con questa persona. Ad esempio:
“Ringrazio Marta, compagna di corso e di avventure, per aver condiviso con me il pavimento dell’aula 5, quando irrimediabilmente non riuscivamo a trovare posto a sedere. Il calore della tua amicizia spazzava via tutto il freddo che prendevo per seguire la lezione.”
Amici da una vita:
“Vorrei ringraziare Luca, “brother from another mother”, per tutte le volte che non mi ha permesso di arrendermi, sgridandomi all’occorrenza, ricordandomi che i limiti più grandi siamo noi a crearli. Se sono arrivato/a fino a qui è anche grazie a te.”
Compagni/e – Fidanzati/e – Mariti/Mogli:
“Ultimo/a, ma non per questo meno importante, vorrei ringraziare Gianfranco/Mariuccia, per essere sempre il mio punto fermo, per riportarmi con i piedi sul pianeta Terra tutte le volte in cui i miei viaggi mentali e il mio pessimismo mi portavano a dubitare di me stess*. Senza di te non ce l’avrei fatta.”
Volete scrivere una piccola introduzione ai ringraziamenti? Leggete anche questo articolo, su come iniziarli al meglio: a questo link.
Speriamo con questa guida di esservi stati utili! Ora non vi resta che stampare la tesi!