Ringraziamenti tesi a me stessa

Abbiamo parlato già tante volte del tema dei ringraziamenti, fornendovi moltissimi spunti per scrivere i vostri. Dopo quelli al Relatore o Relatrice, ad amici e parenti, potreste anche sentire il bisogno di includere dei “ringraziamenti per la tesi a me stessa” o “me stesso”. Soprattutto se avete faticato molto per raggiungere i vostri obiettivi e, magari, questo lavoro vi ha tirato fuori una determinazione che non pensavate di avere.

Esempi di ringraziamenti tesi a me stessa o me stesso:

Si sa: “Chi si loda s’imbroda”. E per quanto la Laurea sia un traguardo importantissimo, un pizzico di modestia non guasta mai.

Se però volete scrivere o, meglio, scrivervi due righe che siano di memoranda per i momenti di sconforto del futuro, siete ne posto giusto. Ecco qualche esempio da cui prendere ispirazione.

Infine, desidero dedicare questo piccolo traguardo anche a me stessa. Affinché questa esperienza mi ricordi sempre che più è ardua la salita, più meravigliosa è la vista.

Vorrei infine lasciare due parole al me del futuro, da rileggere quando le difficoltà sembreranno insormontabili: “vietato mollare”.

Infine, ringrazio la mia testardaggine, che mi ha impedito di abbandonare questo meraviglioso progetto, anche quando la strada era tutta in salita. È valsa la pena scalare questa montagna.

Per ultimo, vorrei lasciare un pensiero a margine per me stessa. Per ricordarmi sempre quanto sia bella la fatica quando viene ripagata.

Questi sono solamente alcuni esempi di quello che potreste scrivere per celebrare il vostro percorso. Come quelli rivolti ad amici e parenti, anche questi dovrebbero essere sentiti (e personali).

Qualche consiglio sui ringraziamenti

1) I ringraziamenti non sono obbligatori! Se non vi sentite di ringraziare nessuno, non scriveteli. Piuttosto, andate di persona a ringraziare il vostro Relatore o Relatrice (farete sicuramente bella figura) e saltate proprio quella sezione.

2) Se li inserite, ringraziate SEMPRE prima il Relatore o Relatrice ed eventuali Co-relatori.

3) Se volete massima libertà, volete scrivere cose particolarmente personali o informali, inseriteli solamente nelle copie personali (e questo vale anche per i ringraziamenti a voi stesse o voi stessi).

Ricordatevi che la tesi di laurea è l’esame finale del vostro percorso universitario, non è la posta del cuore!


Avete bisogno di consigli su come iniziare i ringraziamenti? Leggete qui!

Non sapete che parole usare per ringraziare il Relatore? Ecco qualche spunto.

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