A grande richiesta tornano i consigli per la dedica e i ringraziamenti al relatore della vostra tesi di laurea.
Se state iniziando in questo momento a scrivere i ringraziamenti per il relatore, significa che la fine del tunnel è già visibile in lontananza.
Ma che fare se proprio sul più bello avete perso l’ispirazione, oppure se temete di usare parole inadeguate?
E che fare se l’ispirazione non c’è perché il relatore ha corretto una sola volta la vostra tesi, ignorato le vostre mail e bidonato immancabilmente i vostri appuntamenti? Anche nella situazione numero tre è necessario ringraziarlo, quantomeno per garantirsi un punto extra il giorno della discussione.
Lo so, lo so, il caro Umberto Eco era contrario ai ringraziamenti per il relatore. In effetti, a pensarci, è come quando viaggi in aereo e la gente applaude nel momento in cui il pilota atterra sulla pista: e ci mancherebbe! Ha fatto solo il suo lavoro…
Scherzi a parte, a meno che il vostro relatore in persona vi obblighi ad escluderlo dai ringraziamenti (fatto più unico che raro), il consiglio sembrerebbe quello di inserirli – anche se non sono obbligatori.
Se già avete letto: 10 idee per i ringraziamenti al relatore della tua tesi di laurea, ma vi trovate ancora indecisi sul da farsi…
Ecco altre 10 proposte da utilizzare come punto di partenza per ringraziare il vostro relatore:
- Ringrazio il Prof. XY, mio relatore e guida in questo percorso non privo di difficoltà. Il suo supporto è stato fondamentale.
- Ringrazio prima di tutto la mia relatrice, Prof.ssa XZ, per gli impagabili consigli e per il grande supporto alla stesura di questa tesi.
- Vorrei innanzitutto ringraziare il Prof. KH, mio relatore, per la grande disponibilità e professionalità dimostratami in questi mesi di lavoro: i suoi suggerimenti sono stati preziosissimi.
- Un grande ringraziamento al Prof. JH, per avermi seguito e supportato nella realizzazione di questo progetto, e per avermi dimostrato che dai nostri errori possiamo trovare la motivazione per ripartire.
- Un sincero grazie al Prof. HH, mio relatore, per i validi consigli e la costanza con la quale mi ha sostenuto e guidato attraverso le difficoltà.
- Ringrazio particolarmente il mio relatore, il Prof. JJ, per avermi incoraggiato sempre ed avermi insegnato a guardare le cose da una prospettiva nuova.
- Un autentico grazie al Prof. XX, i suoi insegnamenti sono stati e saranno sempre di ispirazione per il mio lavoro. Grazie per avermi dimostrato che è sempre possibile migliorare.
- Nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza il grande contributo della Prof.ssa YZ. Spingendomi oltre i miei limiti, mi ha dato l’opportunità di arrivare dove sono adesso e per questo la ringrazio.
- Non ci sono parole per esprimere la mia gratitudine per l’immenso lavoro svolto e l’impegno che il Prof. BB mi ha dedicato per la realizzazione di questo progetto. Le sono profondamente riconoscente.
- Alla Prof.ssa XY. Con queste poche parole vorrei dimostrarle tutta la mia riconoscenza per i buoni consigli e per aver creduto sempre nelle mie capacità. Profondamente grazie!
Ultimi consigli…
Ovviamente i ringraziamenti per il relatore devono essere scritti anche in base alle esperienze maturate insieme. Se il professore fatica a ricordare il tuo nome, sarebbe il caso di mantenere uno stile molto formale e di restare sul vago.
Ad ogni modo è doveroso ricordare che, trattandosi di una tesi di laurea, sarebbe il caso di contenere sentimentalismi estremi e di mantenere un minimo di serietà – e questo vale anche per i ringraziamenti in generale.
Volete dare sfogo alla vostra voce? Far sentire davvero speciali amici e parenti? In questo caso potrebbe essere un’idea carina far stampare delle copie contenenti i ringraziamenti speciali a parte. Questo vi permetterà di dire tutto quello che volete senza compromettere l’apparente serietà che ostenterete di fronte alla commissione.
Cosa aspettate? Correte a scrivere! Vi lasciamo un sound per concentrare le ultime energie a disposizione e mettere la parola fine alla vostra tesi.
Dubbi sui ringraziamenti? Leggi anche QUI!
