Scherzi a parte 🙂 La scelta del carattere, del font, chiamalo come preferisci… è una scelta ardua che, seppur sicuramente di secondaria importanza rispetto a quanto partorirà il tuo genio, influenzerà senza ombra di dubbio l’aspetto della tua tesi di laurea.
Quindi eccoti alcuni “consigli di stile” sul tema.
1) Il carattere DEVE essere facilmente leggibile
I caratteri si possono suddividere in “caratteri con grazie” e “caratteri senza grazie”.
I primi, che in inglese troviamo classificati sotto la dicitura “Serif”, sono caratterizzati da piccole appendici alle loro estremità. Lo scopo di queste appendici è quello di facilitare il lettore nella fase di passaggio da una lettera all’altra. I caratteri senza grazie (Sans Serif in inglese), sono invece privi di queste appendici alle estremità, e risultano pertanto caratterizzati da una forma più essenziale e lineare.
In linea generale, i caratteri con grazie sono utilizzati per i libri e per i giornali: in tutte le occasioni cioè in cui il testo è redatto in caratteri piccoli e le spaziature sono ridotte. Esempi di caratteri con grazie sono Times New Roman, Garamond e Book Antiqua.
I caratteri senza grazie sono maggiormente adatti alle redazione di testi destinati ad essere proiettati: infatti, si caratterizzano per essere molto più leggibili a distanza rispetto ai caratteri con grazie (saranno perfetti per la tua presentazione). Esempi di caratteri senza grazie sono Helvetica, Arial, Tahoma o Verdana.
2) Ci sono cose da evitare…
Comic Sans NON è facilmente leggibile e dà un aspetto “bambinesco” al testo, situazione decisamente apprezzata per i libri per bambini ma non per una tesi di laurea. Ci sono anche altri caratteri poco gradevoli… ma questa volta lascio a te la scoperta!
3) … Ed altre da trovare, leggere, scoprire e… applicare
Alcune università danno indicazioni in merito al carattere da utilizzare. Cercale e applicale. In questo modo risparmierai eventuali possibili osservazioni negative sullo stile della tua tesi.
4) Squadra che vince… non si cambia!
Una volta scelto il carattere… dovrai utilizzarlo per tutto il testo della tua tesi di laurea. Non cambiare il carattere per le note, la bibliografia e i titoli. Modificarlo dà un aspetto poco ordinato e poco “armonioso”. Se proprio ti va di modificarlo usa la stessa “famiglia di font” (alcuni hanno la versione Serif e Sans Serif).
Spero che queste poche righe possano esserti utili per la tua scelta! 🙂
Buona tesi e dimenticavo…
5) Scegli un carattere che ti piaccia ed usa un po’ di buon gusto. Sono certa che farai la scelta giusta!