Eccovi qui. L’indice e una bozza di introduzione sono già pronte, avete letto tutto quello che potevate leggere. Tremila libri, quattrocento articoli e un docu-film, minuziosamente analizzati. Non ci sono più scuse: dovete partire con il primo capitolo.
A molti, arrivati a questo punto, viene il panico: da che parte devo iniziare?
Il primo capitolo dovrebbe contenere il contesto generale nel quale si svilupperà il vostro progetto di tesi. Insomma, dovrebbe essere una literature review, che parli del macroargomento nel quale si collocherà la vostra “ipotesi”.
Ad esempio:
Nella vostra tesi volete dimostrare come le idee politiche di un tale autore abbiano avuto influenza sulle sue opere.
Nel primo capitolo dovrete quindi esporre il contesto nel quale si è affermato l’autore: una breve biografia, il contesto politico, sociale, culturale dell’epoca. Come tale autore si è avvicinato all’ideologia politica, a che corrente letteraria apparteneva l’autore e così via.
Dovete dare al lettore gli strumenti necessari per comprendere quello che sarà scritto nelle sezioni successive della tesi (la vostra ipotesi interpretativa/ quello che volete dimostrare).
Primo capitolo: definizioni e classificazioni
Se la vostra tesi si sviluppa in ambiti più scientifici, il primo capitolo è quello delle definizioni, delle classificazioni generali.
Ad esempio:
Volete dimostrare che una particolare specie di albero si adatta meglio al cambio di temperatura se si trova in un ambiente molto umido.
In questa sezione della tesi dovrete delineare il quadro generale. A che famiglia appartiene questo albero? Quali sono le sue caratteristiche? In che luogo è attestata la prima rilevazione della pianta? E così via.
Questo capitolo serve a preparare il terreno per il successivo, nel quale finalmente esporrete la vostra idea.
Attenzione a non andare fuori tema
Dire troppo per paura di dire troppo poco è un classico della tesi di laurea. Dovete parlare di tutto quello che sarà necessario per argomentare la vostra tesi, ma senza esagerare!
Come si fa a decidere cosa includere e cosa tralasciare?
Con una bella mappa concettuale/micro-indice del capitolo!
In questo modo sarà più semplice strutturare il vostro testo e decidere cosa è utile e cosa non lo è. Cercate di evidenziare i nessi logici, i collegamenti tra le varie parti.
Ad esempio:
(Tornando al caso della tesi sull’autore di cui abbiamo parlato sopra…)
Se l’educazione ha influito sulla formazione politica dell’autore del quale parlerete, sarà proprio questo il momento di parlarne, mentre probabilmente sarà ininfluente citare la sua passione per la montagna o il suo matrimonio.
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