Il momento della discussione della tesi è uno di quelli che difficilmente verranno dimenticati da uno studente. Se non sei un erede del Baffo e di conseguenza ti trovi privo del suo carisma e fantomatico mistero nel parlare ad un pubblico… Può darsi che all’avvicinarsi della discussione ti trovi a sentire un pochino di strizza. Come fare? Innanzitutto ti spetta la scelta: Presentazione PowerPoint o discorso libero, a sentimento?
Pro PowerPoint:
- Avrai una traccia da seguire durante l’esposizione.
- Potrai portare le evidenze di ciò che stai raccontando: potrai mostrare a tutta la commissione grafici, tabelle e immagini significative per rafforzare le tue affermazioni.
Contro:
- Dovrai creare fisicamente la tua presentazione in PowerPoint, verificare che tutto funzioni prima della discussione.
- Verba volant, scripta manent: se scrivi qualche boiata tutto il mondo lo leggerà, nel discorso orale puoi sempre dare la colpa all’emozione del momento e ai famosi Lapsus Freudiani.
Se deciderai per l’opzione “Pro”, ecco qualche dritta su come creare il Powerpoint per la tua discussione.
- Scegli un tema SOBRIO. Niente unicorni, niente farfalle, niente trashate fosforescenti. Colori tenui o pastello, possibilmente senza fantasie arcobaleno o damascate. Devi dimostrare alla commissione che hai prodotto un lavoro valido e professionale, non li stai convincendo a partecipare al carnevale di Rio…
- Evitata effetti particolarmente scenografici: un taglio netto, o una dissolvenza al massimo, andranno benissimo per lo scorrimento delle diapositive. Lo puoi impostare nella sezione “Transizioni”.
- Per il testo usa un font che risulti di facile leggibilità, che non sia troppo arzigogolato o infantile. Per intenderci:
Consiglio: prima di iniziare a comporre la presentazione PowerPoint ti conviene fare uno schema o una scaletta. Decidi quali siano gli argomenti da non tralasciare assolutamente. Per facilitare il tutto, puoi basarti sull’indice oppure prendere spunto dall’abstract. (A proposito, qui puoi trovare i consigli su come scriverlo).
Non imparare a memoria il discorso!
Il rischio è quello di perdere completamente il filo nel caso di domande e interruzioni. Ricordati che esiste la possibilità di inserire delle note che saranno visibili solo dal monitor del computer e non saranno proiettate insieme alla presentazione.
Tuttavia, sarebbe bene esercitarsi una volta in più sull’esposizione, piuttosto che farsi trovare a leggere macchinosamente il testo.
Solitamente la discussione dura dai 5 ai 20 minuti, in base al tipo di tesi e all’università. Informati con il tuo relatore del tempo a tua disposizione e prova a cronometrarti. Se stai usando PowerPoint esiste una funzione apposta: Presentazione
> Prova intervalli
Durante l’esposizione
Non giocare con i capelli ed evita di gesticolare eccessivamente. Mantieni la calma e ricordati di respirare di tanto in tanto.
Mentre esponi ricordati di guardare “tutti e nessuno”: non focalizzarti sul presidente di commissione e nemmeno sul tuo relatore. Dividi mentalmente il pubblico in 3 sezioni (sinistra, centro e destra) e fa in modo di guardarle tutte in successione… con naturalezza!
Se ti fanno domande o sollevano obiezioni
Non interrompere assolutamente chi ti sta parlando, anche se dalla sua bocca staranno uscendo le peggio castronerie! Rispondi in modo mirato e conciso, e ricorda che non è un’interrogazione o un esame… Il più esperto riguardo alla tua tesi sei sicuramente tu, che l’hai scritta!
Per altri suggerimenti per creare la tua presentazione, ti consigliamo di leggere questo articolo.