Presentazione_1

Ebbene sì, esiste ancora ed è pure molto utilizzato. Stiamo parlando di Office PowerPoint, il programma di Microsoft che ti premette di creare delle diapositive per le tue presentazioni.
Potrebbe sembrare un programma obsoleto, ma è molto utilizzato per la sua comodità, anche per creare una presentazione di tesi per la laurea.
Vediamo insieme come sfruttare al meglio questo strumento.

Office PowerPoint, da dove iniziare

Prima di posizionarti davanti al pc e aprire il programma di Microsoft, ti consigliamo di pianificare una lista dettagliata degli argomenti chiave che vuoi affrontare.
È fondamentale tenere a mente, per tutta la presentazione, quali sono gli obiettivi e il messaggio che vuoi trasmettere al pubblico.

Utilizza un gancio accattivante

Di tutte le diapositive che andrai a creare, quella che può essere definita la più importante è sicuramente la prima, quella d’apertura.
Grazie a questa slide, infatti, avrai la possibilità di dare subito un’idea chiara del tuo argomento e catturare l’attenzione del pubblico. Lo scopo principale della slide d’apertura, quindi, è quello di incuriosire la persona che hai di fronte.

Come dividere i contenuti?

Una volta trovato il gancio perfetto, dovrai decidere come suddividere i contenuti.
Di seguito trovi uno schema di come dovrebbero essere suddivide le slides con gli argomenti da inserire.

schema 1 schema 2

Come faccio a sapere quante pagine devo impostare?

Tieni presente che, solitamente, il numero di pagine corrisponde ai minuti che hai a disposizione per esporre l’elaborato, così da parlare un minuto circa per slide.
Esempio: 10 minuti = 10 slides

Cosa devo inserire nelle slides?
  • Esaustività
    Le slide non sono fatte per essere lette, ma per avere un riferimento di parole chiave e immagini che fanno da scheletro al contenuto esposto a voce. Esse dovranno diventare l’ancoraggio visivo che aiuterà il tuo pubblico a capire ciò che stai dicendo.
  • Una slide, un solo concetto
    Inserire troppi elementi, o più di un concetto, in una slide potrebbe rendere pesante la presentazione e diminuire la concentrazione dei presenti, che invece deve restare focalizzata sulla tua esposizione.
Quindi cosa deve esserci in una slide?
  1. Titoli chiari, coerenti e incisivi
  2. Testi sintetici
    Evita di oltrepassare il limite delle 6 righe per slide.
    Utilizza parole chiave, immagini, grafici, schemi o tutto ciò che a livello visivo può aiutare la comprensione.
  3. Stile unico
    Scegli un solo stile e mantieni invariati font, la tipologia di immagini e la palette di colore.
    Quest’ultima, è consigliato legarla al tema trattato (es. verde = ambiente ecc.).
    Non serve diventare Monet, scegli pochi colori armonizzati tra loro, così da non appesantire lo sguardo di chi sta guardando e ascoltando.
    Scegli un font semplice, senza troppi fronzoli. Il testo deve risultare chiaro e leggibile.
    Puoi anche utilizzare una coppia di font, a patto che risultino efficaci se combinati tra loro.

Office PowerPoint - testo noOffice PowerPoint - testo si

  1. Sfondo
    Lo sfondo della tua presentazione ha un ruolo rilevante, poiché deve garantire la leggibilità dei testi. È meglio uno sfondo più semplice, piuttosto che uno troppo elaborato che crea confusione con le scritte.

sfondo no

sfondo si

  1. Transizioni sobrie e limitate
    Office PowerPoint offre una gamma ampia di transizioni e animazioni, tra cui molte soluzioni a “effetto”.
    Sicuramente ti consentono di dare un effetto grafico maggiore, ma ricorda che l’obiettivo finale è far comprendere al pubblico le tue argomentazioni, non sconvolgerlo con effetti speciali (quello lo lasciamo fare a Steven Spielberg).
    Le transizioni tra slide sono, quindi, la scelta più adeguata.
  2. Cura dei contenuti multimediali
    Assicurati di inserire immagini e video di qualità appropriata.
    Una foto sgranata o un video troppo scuro rischiano di non essere chiari e di infastidire il pubblico. Un contenuto leggibile e accattivante, invece, può aumentare la partecipazione.

IMPORTANTE: Ricorda sempre di esportare il tuo lavoro in pdf, così da non ritrovarti il giorno della presentazione con le slide che non funzionano. Se hai utilizzato delle animazioni puoi esportare il pptx.

Errori da non commettere:
– scrivere fino ai bordi delle slide: lascia margini più ampi, lo spazio bianco è nostro amico
– refusi ed errori di battitura: controlla milioni di volte il testo e, anche quando sei sicuro, ricontrolla di nuovo. Non vogliamo far rivoltare Dante Alighieri nella tomba.

Consiglio
Se hai bisogno di utilizzare dei punti elenco, prova a dargli un nuovo aspetto.
Esempio:
– inserisci ogni concetto in una forma geometrica
– utilizza un’icona per esprimere visivamente il significato del testo
– sperimenta con le animazioni: fai uscire un punto alla volta per far focalizzare l’attenzione (senza esagerare).

Come concludere pp?

L’ultima diapositiva deve contenere parole incisive e intriganti, così da chiudere la presentazione in modo brillante.
Ci sono diversi modi per concludere la presentazione:

  • Una domanda provocatoria, che stimoli una riflessione nel pubblico;
  • Una domanda aperta, che stimoli una discussione;
  • Una citazione che porti un ulteriore punto di vista o che avvalga la tua teoria;
  • Una frase riassuntiva;
  • Un semplice ringraziamento.

In conclusione, con una preparazione accurata e una presentazione ben strutturata, Office PowerPoint può diventare un alleato prezioso nella comunicazione efficace dei risultati di ricerca.
Ma ricordati di non finire nel limbo della prolissità… Less is more.


E adesso che la presentazione è finita è arrivato il momento di prepararsi alla discussione.
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