Come inserire una pagina vuota nella tua tesi di laurea? Questione di magia

“Come faccio ad inserire una pagina vuota tra il frontespizio e il resto della tesi?”

Questa è una delle domande che più frequentemente ci vengono fatte dagli studenti.

Abbiamo pensato di riassumere quindi i metodi più frequenti in questa breve guida.

Metodo MAGO APPRENDISTA

NOME DEL METODO: Andare a capo n° volte fino alla nuova pagina

COME SI FA: pigiare il tasto INVIO/ENTER sulla tua tastiera con pazienza

PRO: molto immediato, semplice, rapido
CONTRO: se per caso, ipoteticamente, dovrai provvedere ad una nuova impaginazione (se te lo stai chiedendo la probabilità che questo ti possa accadere è del 99%)… saranno guai amari e lunghissime perdite di tempo

Metodo MAGO HARRY POTTER

NOME DEL METODO: Crea-file-diversi-per-ogni-capitolo… e poi vivi felice

COME SI FA: semplice. Creare file diversi per ogni capitolo è un vezzo che molti studenti si tolgono. File introduzione, file ringraziamenti, file frontespizio, file capitolo 1. Salvo poi scoprire che file diversi prima o poi vanno trasformati in pdf per evitare modifiche non volute dell’ultimo minuto e uniti (e soprattutto bisogna poi ripescarli in mezzo ad un computer che ha mediamente 1000 cartelle diverse, dotate di 1000 file ciascuna che quando siamo bravi siamo riusciti a nominare in modi chiari diversi da “tesi bozza 1”, “tesi bozza def” o similari). Una volta trovati i file, resta solo di trovare il metodo per farne un file unico. Il metodo più semplice si trova su… Google… cerca “unire file diversi” ed ecco lì ad attenderti un milione di metodi e siti che lo fanno per te gratuitamente, come per magia.

PRO: puoi lavorare ad ogni parte della tua tesi in modo agile, evitando di scorrere avanti e indietro tra 100 pagine fitte fitte di parole alla ricerca di quella frase dispersa che proprio alla fine hai deciso di modificare

CONTRO: dovrai impostare la medesima impaginazione per ogni file (e qui cade l’asino!), dovrai recuperare i file singoli perdendo molto tempo, dovrai trovare un metodo efficace per unirli sperando che la formattazione rimanga impostata come tu l’hai desiderata (per questo il minimo consiglio è di trasformare sempre i file in pdf)… insomma il tempo di certo lo sprecherai in abbondanza

Metodo MAGO DEL PC

Nome del METODO: desiderio di Interruzioni di pagina

COME SI FA: un po’ più complesso la prima volta. Favoloso dalle volte successive. Per prima cosa pensa alla tua tesi come un corpo unico di un lavoro che prende forma piano piano. Come seconda cosa capisci come funziona il tuo amato pc (non i social network ma il programma che hai scelto di utilizzare per la stesura della tua tesi).

Dato che il 90% degli studenti utilizza Word, ti diamo qualche dritta per questo programma (se sei uno fuori dal gregge e ti sei spinto su Linux… questa guida non fa per te):

  1. Ogni volta che inizi una nuova sezione (ad esempio il capitolo 1 dopo l’introduzione) posizionati con il cursore alla fine del testo che hai scritto e clicca su INSERISCI
  2. Scegli INTERRUZIONE DI PAGINA
  3. A seconda della versione Word che stai utilizzando e del tuo pc… potresti essere fortunatissimo e trovare tra le opzioni anche INSERISCI PAGINA VUOTA

E in tre passaggi tutto fatto. Sarà PIC? 🙂

Scherzi a parte… questo metodo ha svariati aspetti positivi.

PRO: ti permette di mantenere invariata la posizione dei vari capitoli nelle pagine, puoi inserire frasi, immagini, tabelle dove vuoi… e questo non influirà sull’impaginazione successiva. Questo ti eviterà moltissimi frequenti errori di impaginazione (ad esempio il titolo furbetto che finisce a metà pagina anzichè come prima riga della pagina…). Inoltre potrai numerare le pagine in modo molto più semplice, anche evitando di mettere i numeri di pagina sul frontespizio oppure partendo da numeri successivi all’1… insomma… questo metodo è quello che ci piace di più!

CONTRO: dovrai lavorare su unico file dall’inizio alla fine. Questo significa prima di tutto che dovrai salvarlo più volte e preferibilmente su diversi dispositivi onde evitare catastrofi. Salvare una volta in più, e su un oggetto diverso dal tuo pc, è sempre la cosa migliore.

Insomma… forse la magia non è la soluzione vera. Forse basta solo un po’ di tempo, pazienza, voglia di imparare e tutto sarà più facile 🙂 Il tempo investito durante la tesi di laurea per apprendere come utilizzare al meglio i programmi del tuo computer potrebbe esserti utile anche per il tuo futuro lavorativo, quindi… è tempo ben investito!

Sei alle prese con i numeri di pagina? Dai un’occhiata a questa guida per iniziare 🙂

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