L’indice della tesi di laurea è un tasto dolente per moltissimi laureandi. Come si fa? A cosa serve? Perché?

La disperazione aleggia attorno al temibile indice della tesi, magari da ultimare in fretta e furia, martellati dalle imminenti scadenze burocratiche. Se da bravi lupetti ci state pensando per tempo, oppure se siete degli “indicizzatori” dell’ultimo minuto…

A voi un metodo semplice, efficace e automatico per impostare l’indice della tesi utilizzando gli stili di formattazione.

Ne avrete sicuramente sentito parlare, li avrete visti e impietosamente ignorati dal primo giorno in cui avete iniziato a usare Word. La funzione principale degli stili di formattazione del testo è semplificare la vita. Se volete saperne di più leggete QUI.

L’incredibile utilità, nel nostro caso, è quella di piegarli ai nostri desideri proibiti.

Creare un indice automatico!

Con semplici impostazioni, avrete un indice facilissimo da aggiornare ogni volta che modificherete qualcosa nella tesi.

Ecco come:

  • Ipotizziamo che abbiate già iniziato a scrivere qualche capitolo della tesi. Dovete ora decidere come formattare: titoli dei capitoli, titoli dei sottocapitoli e titoli dei paragrafi (o tutti i sottotitoli, sottopunti, sottocosi che vi interessa che figurino nell’indice).

 

  • Nella schermata HOME di Word (o di qualsiasi programma per la scrittura) troverete la sezione degli stili. Aprite le impostazioni e selezionate > Nuovo stile.

  • Selezionate: Stile basato su:
    • > Titolo1 (per i titoli dei capitoli).
    • > Titolo2 (per i sottocapitoli).
    • > Titolo3 (per i titoli dei paragrafi).

Per ognuno potete personalizzare il tipo di carattere, le dimensioni, il colore ecc..

  • Una volta creati i vostri personali stili di formattazione, applicateli a titoli, sottotitoli, ecc. Basterà rimanere sulla schermata HOME > selezionare, ad esempio, “Capitolo 1” e cliccare su > Stile 1 … e così per tutto il documento.

Ora tocca all’indice, ma il grosso della fatica è già stato fatto:

  • Inserisci > Indici e sommario > Sommario.

(Lo so, stiamo facendo l’indice, ma Word e amici di merende chiamano “Indice” quello analitico e “Sommario” l’indice che serve a noi. Se avete dubbi in merito leggete QUI.)

  • Qui potete scegliere il tipo di indice e modificarlo come piace a voi. Potete scegliere anche se aggiungere altri livelli oltre ai 3 che abbiamo creato oggi.(Ovviamente, in quel caso, dovrete creare altri stili da applicare).

  • Un bel click su > OK e l’indice della vostra tesi di laurea apparirà magicamente all’inizio della pagina!!!

Ora, proseguendo nella stesura della vostra Divina Commedia, non dovrete far altro che applicare i vostri stili personalizzati ai titoli delle varie sezioni. Vi basterà uno sforzo da bradipo per aggiornare l’indice:

  • Posizionatevi sull’indice > click tasto destro > Aggiorna Campo > Aggiorna intero sommario.

Fine delle sofferenze!

Lo so, sembra complicatissimo. Ma con questo piccolo sbattimento iniziale avrete grandi soddisfazioni! Pensate, ad esempio, a quando aggiungerete, toglierete, cambierete cose nella vostra tesi (e lo farete più e più volte). Se sarete stati abbastanza furbi da seguire questi consigli, non dovrete ricontrollare e modificare manualmente il povero indice.

Se volete risparmiare tempo ed evitare l’esaurimento, NON fate assolutamente l’indice a mano! La fatina della tesi è peggio di Babbo Natale, vi osserva e vi giudica.

Lo sapevate che potete usare gli stili per formattare l’intera tesi di laurea? Ormai siete esperti, perché non provarci? 

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