È vero. L’indice analitico non è un elemento necessario della tua tesi di laurea.
Ma se il tuo lavoro contiene molte immagini, grafici, o tabelle… ti renderai presto conto che non potrai davvero farne a meno! 😉
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Dove inserire l’indice analitico all’interno della tesi?
Il tuo indice analitico è finalmente pronto. Ma dove inserirlo?
All’inizio, dopo ogni singolo capitolo o alla fine dell’elaborato?
L’indice analitico è progettato per aiutare il lettore a trovare rapidamente le informazioni che cerca all’interno del tuo elaborato. Per questo motivo va posizionato dove riesce a svolgere meglio questa funzione. E molto spesso il posto migliore è subito dopo l’indice generale.
Regole stilistiche per una corretta formattazione
Ecco alcuni pratici consigli da mettere in atto una volta creato l’indice analitico.
- Prenditi un momento per osservare il contenuto. Questo ti aiuta a capire se ci sono voci mancanti da inserire o se devi eliminare quelle superflue.
- Dai un titolo all’indice in base al suo contenuto. Il titolo deve essere chiaro ed essenziale.
- Indice analitico dei nomi
- Indice analitico delle immagini
- Indice analitico dei documenti
- Colloca l’indice analitico all’inizio di una nuova sezione. In questo modo non corri il rischio che si sposti mentre lavori al tuo file Word. Avrai sempre garantita la sua posizione a inizio pagina.
Esempi di indici analitici
Ecco alcuni esempi di formattazione in Word:



Se vuoi approfondire l’argomento e diventare un esperto di indici, leggi Indice della tesi: un ponte tra autore e lettore.
Ricorda che non ti lasciamo mai solo… le nostre Guide sulla tesi di laurea sono sempre al tuo fianco 😉
Buona lavoro! 😀