Immagini, grafici e tabelle nella tua tesi di laurea? Ecco come inserirli

Ti sarà capitato sicuramente di assistere a discussioni in cui le immagini e le tabelle erano talmente tante che ti sembrava di guardare un puzzle? Ti sarai contorto anche tu nel tentativo di capire da che angolazione guardare le foto nella slide proiettata?

Se anche la tua tesi prevede la presenza di un po’ di immagini o di tabelle è molto importante tenere in considerazione alcuni piccoli accorgimenti:

  • Ogni immagine, tabella o figura deve essere proposta in modo chiaro e ordinato. Secondo un principio di omogeneità è molto importante che la risoluzione grafica scelta sia mantenuta per ogni immagine proposta nel tuo elaborato
  • Ogni oggetto inserito va numerato in ordine progressivo e va inserito un riferimento preciso all’interno del testo: non inserire immagini non pertinenti solo perchè hai un po’ di spazio vuoto da riempire. Dando loro una logica sarà più facile identificare un collegamento all’immagine contestualizzandola con il capitolo a cui fa riferimento
  • Le immagini inserite è bene che siano accompagnate da un titolo o una didascalia che ha il fondamentale compito di riassumere il senso della figura spiegando perchè si trova lì
  • Tutte le tabelle, immagini o fotografie che sono state prese da lavori di altri autori (cioè…tutto ciò che non è opera tua) devono necessariamente avere la specifica della fonte da cui sono stati presi
  • Nel caso in cui le immagini da te inserite siano un’infinità può risultare molto utile inserire un indice dedicato

Quando conviene preferire una tabella ad un elenco? Cosa riportare in un disegno e cosa scrivere all’interno di un grafico?

Parti dal presupposto che ogni volta che ti trovi ad elencare tre o più argomenti all’interno del tuo testo può essere utile dare loro più evidenza attraverso un elenco; costruisci attraverso elenchi puntati e numerati una tua lista e organizza i contenuti indicati in ordine.

Ricordati che una volta scelto un simbolo grafico per il tuo elenco è preferibile mantenerlo uguale per tutto l’elaborato: alternare freccette, pallini o quadratini non è molto indicato in una tesi di laurea. Se scegli le freccette… usale in tutti gli elenchi puntati che inserirai nella tua tesi di laurea.

TABELLE

Se ciò che stai esponendo è particolarmente articolato oppure presenta continui riferimenti a quantità di numeri può essere molto utile rappresentare questi dati in tabelle che comunichino in modo immediato e molto diretto quello che vuoi presentare.

Inserire una tabella, come ben sai, è un gioco da ragazzi. Non è così automatico invece rendere la tua tabella adeguatamente comunicativa. In ogni programma di scrittura puoi trovare modelli ed esempi per la formattazione di una tabella. Da questi modelli puoi partire per creare la tua.

Le informazioni dovranno essere chiare e precise, scritte in modo ordinato e accompagnate da una legenda, privilegia i caratteri piccoli e realizza la gabbia con linee sottili. Ricordati di numerare ogni tabella così sarà più facile richiamarne il riferimento all’interno dei capitoli evitando infelici “come indicato nella tabella precedente” ma favorendo invece “come indicato nella tabella 3.2”.

Tieni sempre presente che la funzione principale di una rappresentazione grafica di quello che stai esponendo dovrebbe essere quella di aiutare la comprensione di quello che presenti. Se una tabella non aiuta e non integra il testo sarà opportuno eliminarla. Deve essere un valore aggiunto, non deve creare confusione!

IMMAGINI

Anche per quanto riguarda le immagini va tenuto in considerazione il fatto che la loro presenza ha  come unico scopo quello di presentare al lettore ulteriori stimoli per la comprensione di ciò che la tua tesi descrive. Non si tratta quindi di riempire l’elaborato per decorarlo e renderlo esteticamente più gradevole. Ogni immagine deve essere funzionale al miglioramento delle tue argomentazioni e, come per le tabelle, è necessario numerare tutte le immagini inserite.

GRAFICI

Per quanto riguarda i grafici è importante che siano adeguati a ciò che intendono rappresentare: un grafico a punti e linee sarà più indicato, per esempio, per l’andamento dei risultati dei tuoi esami piuttosto che un grafico a torta. Ricordati di riportare sempre accanto al grafico la scala di riferimento, l’unità di misura che intendi utilizzare e la legenda. Se non è un grafico creato da te, citane la fonte.

Immagini, disegni e grafici vanno inseriti nella tesi se, e solo se, aggiungono informazioni e aiutano meglio la comprensione del testo. Non devono mai complicarne la lettura, ed è fondamentale farsi guidare da questo principio: “un massimo di sobrietà per un minimo di eleganza”. Usa questo principio anche nella presentazione della tua tesi di laurea… e ruota le immagini nelle slide! 😉

 Alla ricerca di altri suggerimenti per la stesura della tua tesi di laurea? Dai un’occhiata alle nostre Guide

8 COMMENTI

  1. Quando nel testo faccio riferimento alla figura che ho in appendice metto tra parentesi fig. e poi scrivo il numero dell’immagine e poi metto il punto? O il punto va messo prima della parentesi?
    Nelle immagini che allego in appendice devo mettere Ivi come indicato dal mio relatore,ma il mio dubbio è se va bene metterlo alla fine così: fig……, album fotografico Pinco Pallino, ivi.
    Grazie

    • Ciao Michela, se ho capito bene la tua domanda…

      Io indicherei l’immagine in questo modo:

      Fig.1 – Pinco Pallino, Titolo (anno, museo o collezione, città).

      Se hai bisogno di altro aiuto… sono qui 🙂 Buona giornata

    • Ciao Silvia,
      se hai molte immagini puoi inserire sia prima della bibliografia che dopo l’indice generale all’inizio della tesi di laurea.
      Dipende complessivamente dalle scelte stilistiche che hai fatto.

      Buona giornata e se hai bisogno di maggiore aiuto, siamo qui 🙂

    • Ciao Franz, puoi metterli direttamente sotto all’immagine oppure puoi creare un Appendice apposita per immagini e tabelle. Dipende anche dalle indicazioni specifiche della tua università, se ci sono 🙂 Se hai bisogno di maggiore aiuto puoi scrivere una mail a sostesi@tesi24.it.

  2. Ciao, mi chiedevo se potessi gentilmente fornirmi indicazioni riguardo la coesistenza del testo e delle immagini nell’elaborato in termini di estetica. Pensi sia opportuno centrare l’immagine o metterla da un lato, di fianco al testo? Ovviamente non mi riferisco all’indicazione dell’immagine, bensì al corpo del testo. Ti ringrazio in anticipo per la risposta, Ilenia.

    • Ciao Ilenia,
      perdona il ritardo di questa risposta 🙂
      Dipende da come hai impostato tutta l’impaginazione. In linea generale, se è un’immagine come tabella/grafici/immagine di cui si parla nel testo ti consiglio di centrarla e aggiungere sempre la didascalia dell’immagine. Se invece hai una serie di immagini da inserire e nel testo le analizzi (es. analisi di quadri, immagini d’autore,…) quindi il corpo del testo è già di per sé una spiegazione dell’immagine allora potresti inserirla sullo stesso piano del testo quindi allineata a sinistra o a destra a tuo piacimento. Se hai bisogno di maggiore aiuto… siamo qui!

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