Ebbene si ci siamo, tre anni (o cinque…..o per qualcuno anche di più)  sono andati, notti insonni sui libri, giornate intere in aula e ore in biblioteca ne abbiamo accumulate in quantità industriale, ansia da esame e panico da stesura tesi sono ormai un ricordo. Questo significa solo una cosa: siamo arrivati al momento per cui abbiamo lavorato tutto questo tempo, finalmente dobbiamo discutere la nostra tesi, il frutto di anni di lavoro è li, bello stampato e rilegato, lo conosciamo meglio dell’Ave Maria e non vediamo l’ora di snocciolare davanti alla commissione tutto ciò che sappiamo!

Ma attenzione, ci sono alcuni piccoli accorgimenti che è meglio rispettare e alcune cose che sarebbe meglio evitare per non compromettere in pochi minuti tutto ciò per cui abbiamo lavorato

Parlare come se fossi allo speaker’s corner

E’ molto probabile che l’argomento scelto per la tua tesi ti appassioni particolarmente, evita però di farti prendere durante l’esposizione, mantieni un tono di voce moderato, non sbracciarti o gesticolare troppo e non rivolgerti al pubblico che hai di spalle, ricordati che non stai facendo un comizio

Usare terminologie troppo specifiche

Può essere che non tutti i membri della commissione conoscano perfettamente l’argomento trattato nella tua tesi, evita quindi di abusare di termini troppo tecnici, se ciò fosse però necessario preoccupati di spiegare anche con termini meno specifici quanto stai esponendo.

Essere troppo prolissi

Ricorda che non devi conquistare la commissione per sfinimento, la tua esposizione dovrà essere breve, chiara e dettagliata, ma non eccessivamente lunga. Nei giorni precedenti esercitati cronometrando la tua esposizione e, nel dubbio, taglia!

Parlare come se in aula non ci fosse nessuno

Una tattica per combattere l’ansia da prestazione è quella di estraniarsi come se attorno non ci fosse nessuno. In realtà non va benissimo, parlare con la commissione, rivolgersi a loro con lo sguardo conivolgendoli tutti denoterà sicurezza catturando la loro attenzione

Recitare la tesi

L’hai letta, riletta e studiata talmente tanto che ora la conosci praticamente a memoria. Ecco… fai in modo che alla commissione non arrivi mai questa sensazione: un piccolo robot che ripete la filastrocca e che si impappina nel momento in cui viene interrotto. Rendi il più fluida e discorsiva possibile la tua esposizione, magari aiutandoti con delle slide da proiettare!

Esporre fatti non rilevanti

Evita di inventarti dei falsi interessi o argomentazioni poco attinenti all’argomento trattato nella tua tesi con il solo scopo di sembrare super preparato, può risultare interessante spiegare cosa ti ha spinto a scegliere l’argomento trattato, ma senza andare troppo “fuori tema”… anzi, “fuori tesi” !

Dare per scontati determinati  argomenti

Ci hai dedicato talmente tanto tempo che il tuo livello di preparazione potrebbe far pensare che nella vita tu non abbia mai studiato altro, l’argomento della tesi per te non ha segreti! Appunto… per te, ma non per tutti! Può essere che alcuni membri della commissione non abbiano la stessa preparazione, molto banalmente perché docenti di altre materie. Per quanto possibile spiega in modo che sia chiaro a tutti ogni passaggio, sarebbe brutto mettere in difficoltà chi hai di fronte.

Arrivare troppo in fretta alla fine

Sei stato il classico studente da 30 e lode ad ogni esame? Fai parte di quella fortunata categoria che immagazzina nel cervellino tutto senza il minimo sforzo? E’ molto probabile quindi che la tua esposizione sarà brillantissima e che le domande dei docenti saranno per te graditi spunti per riconfermare la tua preparazione e li zittirai tutti in due minuti… risultato? In dieci minuti finisci la discussione con il rischio di avere dell’imbarazzante tempo da riempire. Conviene prepararsi un piano di riserva, studiati magari qualche argomento aggiuntivo con il quale ti puoi ricollegare all’argomento della tua tesi per poter parlare ancora qualche minuto e non star li in imbarazzante silenzio!

Parlare a macchinetta

E’ chiaro, è arrivato il  momento tanto atteso, per il quale hai lavorato per mesi infiniti e l’agitazione è a mille. Non fare però l’errore di parlare a macchinetta, il risultato sarà che tu sembrerai un robot che perde il filo se interrotto, alla commissione arriverà un accumulo di frasi sparate senza pausa rendendo impossibile capire quello di cui stai parlando. Cerca, per quanto possibile, di mantenere la calma!

Impanicarsi per raggiungere il punteggio finale desiderato

Non pensare al punteggio finale, è chiaro che cercherai di ottenere più punti possibili, ma non fare in modo che questo obiettivo comprometta la tua esposizione, rischieresti di agitarti troppo e rovinare tutto. Fino a qui sei, brillantemente o meno, arrivato… ora è giusto godersi il momento della discussione e ricordati che, comunque vada, sarà un successo!

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.