Consigli per la tesi di laurea

Abbiamo raccolto un po’ di Storie di Tesi e vi riassumiamo i consigli che vi danno i vostri colleghi neolaureati per la preparazione della tesi di laurea. Chi può darvi consigli migliori di chi ha appena compiuto questo viaggio?

Ecco i consigli più frequenti:

1. SCELTA DELL’ARGOMENTO

La stesura della tesi di laurea ruota tutta intorno ad un unico argomento. Fondamentale scegliere qualcosa che piaccia, interessi, possa essere di stimolo e che appassioni. È una priorità per il 50% dei nostri laureati di Storie di Tesi. Alcuni sostengono la possibilità di scegliere un argomento pratico, un tema che permetta di inserirsi nel mondo del lavoro in modo pratico e concreto. Sfruttare l’occasione insomma! 🙂

2. ORGANIZZARE I TEMPI

Fare la tesi richiede tempo, fondamentale organizzarsi, non rimandare e godersi la preparazione. Lo sostiene il 10% delle nostre Storie di Tesi

3. STILARE INDICE E ABSTRACT

Farsi una scaletta è utile per organizzarsi il lavoro e il tempo secondo il 9% dei nostri neolaureati.

4. RICERCA DEL RELATORE PERFETTO

La ricerca di un buon relatore è un tema delicato per il 13% dei nostri neodottori. Costruire una collaborazione con lui/lei e incontrare un docente che risponda in caso di necessità e disponibile è fondamentale! In bocca al lupo! 🙂

5. IMPORTANZA DELLE FONTI

Raccogliere più informazioni possibili sull’argomento e utilizzare internet in modo consono ad un lavoro di tesi.

Giulia, neodottoressa in Scienze Infermieristiche dell’Università degli Studi di Brescia, ha colto l’importanza e lo spirito che dovrebbe avere un buon lavoro di tesi. Dice insomma con belle parole ciò in cui crediamo anche noi:

Vivete la stesura (e la discussione) della vostra tesi non come una punizione da scontare per ottenere la tanto sudata laurea, ma come la possibilità di mostrare quanto avete imparato negli anni di studio, quanto vi siete appassionati e quanto desideriate che chi vi sta ascoltando possa capire tutto ciò e sentirsi coinvolto ed “emozionato” dal vostro lavoro. Non temete la voce che vi tremerà e nemmeno le domande che vi faranno alla fine. La persona che ne sa di più della vostra tesi siete voi, che l’avete scritta e preparata per mesi, e se la commissione vorrà approfondire qualcosa dovrete solo che essere fieri di aver suscitato il loro interesse e rispondere con sicurezza… 

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