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Come scrivere i ringraziamenti della tesi di laurea

Ringraziamenti tesi di laurea: non sono obbligatori.

Ecco, volevamo dirlo dall’inizio: la scelta se inserirli o no spetta solo a te.

Sicuramente, rappresentano una delle parti più personali della tesi e una delle più lette, soprattutto da amici e familiari.

Hanno a che fare con le emozioni e gli affetti che hai vissuto negli ultimi anni, parlano delle persone che hanno trascorso questi momenti con te. Non devi inventare nulla, ma citare chi ha dato un contributo nella stesura dell’elaborato, in qualunque modo.

A proposito, ricorda sempre che la tua tesi è una prova d’esame: non perdere la serietà che viene richiesta. Se vuoi scrivere dei ringraziamenti particolarmente originali (al gatto, alla tua pianta o alla tua moto), meglio inserirli in una copia della tesi diversa da quella da consegnare alla commissione.

Come scrivere i ringraziamenti

Prima regola: sincerità. Sii sincero, rilassati, pensa agli ultimi mesi (anni) e fai il punto su chi ti sia stato vicino e ti abbia supportato lungo il percorso. In tanti puntano a essere originali, ma il segreto è semplicemente essere sinceri.

Seconda regola: semplicità. Sii conciso e scrivi in modo semplice, non servono parole ingarbugliate per ringraziare ma un pensiero diretto e gentile.

Terza regola: formalità. Come detto prima, è una prova d’esame. Se vuoi essere molto originale, scrivi dei ringraziamenti divertenti ma inseriscili in una copia diversa da quella da dare alla commissione.

Quarta regola: cerca di non dimenticare le persone importanti. Probabilmente le hai già tutte a mente, ma non si sa mai. A proposito ti sarà utile leggere la lista qui sotto: in ogni caso, meglio concludere ogni sezione con una frase tipo “Ringrazio anche tutti gli altri amici/le altre persone che mi sono state vicino, ma che per motivi di spazio non posso citare…”.

Chi ringraziare nella tesi di laurea

Una breve lista degli immancabili

  • Relatore
  • Co-relatore (in quest’ordine)
  • Docenti, assistenti, personale dell’Università che vi ha supportato/aiutato, compresa la segreteria e il personale delle biblioteche. Ogni persona andrà indicata con il suo ruolo, sottolineando la funzione che ha ricoperto
  • Amici, amiche, colleghi, conoscenti: dal gruppo di studio o lavoro agli amici con cui esci la sera, ringrazia tutti coloro che ti hanno saputo dare una mano o semplicemente del conforto e un aiuto a sollevarti il morale. Puoi anche inserire solo il nome, non necessariamente il cognome
  • Partner: se hai la fortuna di avere un buon partner, non mancherai di parlare anche di lui
  • Famiglia: qui puoi scegliere se fare ringraziamenti specifici a genitori, sorelle, fratelli, nonni, zii…
  • Te stesso. C’è a chi piace sottolineare l’impegno speso per raggiungere questo traguardo, inserendo un pensiero, una riflessione rivolta a se stessi. Se è troppo informale, vale la regola della copia a parte.

Puoi dilungarti su ognuna di queste “categorie”, oppure fare dei ringraziamenti più generici che le comprendano insieme.

Dove inserire i ringraziamenti

Qui ci sono principalmente due scuole di pensiero: inizio e fine.

La scuola dell’inizio dice che i ringraziamenti vanno messi all’inizio, prima dell’indice e dopo il frontespizio (e l’eventuale dedica). Questo perché non sempre gli invitati andranno a leggere sino alla fine del vostro lavoro.

La scuola della fine della tesi invita a inserire i ringraziamenti in coda, dopo la bibliografia e sitografia. Non c’è una comune regola rigida. Eventualmente, puoi chiedere un suggerimento ulteriore al tuo relatore (che magari tiene a un particolare tipo di forma).

NB: Se scegli di metterli all’inizio e hai selezionato la stampa fronte/retro fai seguire alla prima pagina (che contiene una copia del frontespizio) ed eventualmente alla pagina di eventuale dedica, una pagina bianca (soprattutto se scegli l’opzione fronte/retro). Le pagine dei ringraziamenti, come quelle del frontespizio, non vanno numerate.

Esempio ringraziamenti tesi di laurea

Per concludere, ecco un esempio, tratto dal sito Ilvinoeleviole!

Desidero ricordare tutti coloro che mi hanno aiutato nella stesura con suggerimenti, critiche ed osservazioni: a loro va la mia gratitudine, anche se a me spetta la responsabilità per ogni errore contenuto in questo lavoro.

Ringrazio anzitutto il  professor XY, Relatore,  ed il professor YZ,  Co-relatore: senza il loro supporto e la loro guida sapiente questa tesi non esisterebbe. 

Proseguo con il personale degli archivi e delle biblioteche consultate, in particolare la Dottoressa WZ della Biblioteca Nazionale Centrale ed il Dottor ZJ dell’Archivio Centrale dello Stato, che hanno saputo ascoltare ed interpretare le mie esigenze, facilitando le mie ricerche.

Un ringraziamento particolare va ai colleghi ed agli amici che mi hanno incoraggiato o che hanno speso parte del proprio tempo per leggere e discutere con me le bozze del lavoro. 

Vorrei infine ringraziare le persone a me più care: i miei amici, la mia famiglia ed infine il mio fidanzato, a cui questo lavoro è dedicato.

Ci auguriamo che questi suggerimenti siano stati utili!
Per leggerne altri, dai un’occhiata alla sezione Risorse per la tesi di laurea del nostro blog, e leggi anche le nostre Curiosità!

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